Figlio (m. 1359) di Ostasio I, gli successe (1346) nella signoria di Ravenna insieme ai fratelli, che fece morire l'anno dopo rimanendo unico signore; dovette domare (1357) una rivolta del popolo ravennate. ...
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POLENTA, Bernardinoda
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardinoda. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] Guido, fors’anche con il fine di designare manifestamente in lui il suo erede.
Sul piano politico esterno, BernardinodaPolenta cercò di farsi spazio fra le signorie dell’Italia settentrionale. Una prima scelta importante la compì nel 1349 entrando ...
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Figlio (m. Firenze 1313) di Guido Minore, fu tra i principali artefici della potenza della famiglia. Podestà di Parma (1293), di Bologna (1306), nel 1308 instaurò la propria signoria su Cervia. Combatté contro Ferrara (1308-09). Nella lotta contro Enrico VII, distrutto il castello di Sogliano, accorse in aiuto di Firenze, che liberò dall'assedio degli imperiali; infine fu podestà di Firenze ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore daPolenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] ; tanto più che contestualmente fra le due famiglie era stato stretto un altro patto matrimoniale, quello tra BernardinodaPolenta (fratello di Francesca) e Maddalena Malatesti (sorella minore di Giovanni e Paolo).
L’unica ulteriore notizia certa ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (45,1 km2 con 24.432 ab. nel 2008), situato lungo il litorale romagnolo. Nota e frequentata stazione balneare, si compone di un nucleo vecchio lungo il pittoresco porto-canale, [...] Cesena come sua dipendenza marina nel 1302. Il porto e il castello vennero conquistati da Uguccione della Faggiola, Federico da Montefeltro, BernardinodaPolenta e Guido daPolenta fino al 1382, quando entrò a far parte del vicariato di Cesena. Con ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] famoso, quel singolare rapporto che emerge, oltre che dalla narrazione boccacciana, da un'inedita scrittura di Giovanni di Conversino da R. (toccando di BernardinodaPolenta, protettore del Boccaccio, il Conversino soggiunge: " Cuius ante avus Guido ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] quondam Mascarone, notaio bolognese, accusava formalmente, presso il podestà di B., BernardinodaPolenta, fratello di Francesca, un tale Pietro (detto Petruccio) da Musigliano, incolpandolo di avergli sottratto " unum librum qui vocatur Vita Nova ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sostanzialmente gli assetti di potere nella regione. Conseguenze più durature ebbe invece la pressione viscontea: Guido di BernardinodaPolenta signore di Ravenna, che contro i Visconti aveva guidato le truppe pontificie a S. Ruffillo (nel 1361 ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] per Ferrara tornata al dominio diretto della Sede apostolica un periodo di agitazioni e di violenze, di cui fu protagonista BernardinodaPolenta, il quale si era impadronito del palazzo dei Comune e di altri edifici di interesse strategico e si era ...
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Mezzani, Menghino (meno esatte le forme da Mezzano, de Mezano, Meçanus; errate Michinus, Mengino)
Augusto Campana
Notaio e rimatore ravennate, vissuto tra il 1295 c. e il 1375-76, ammiratore di D. e [...] C 198 inf., di un " anonimo ravennate... che può benissimo essere Menghino " e che scriveva per desiderio di BernardinodaPolenta intorno al 1355, deve ancora essere sottoposta a verifica critica.
Bibl. - P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli ...
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sodo
sòdo agg. e s. m. [lat. sŏlĭdus (v. solido1, n. 1); cfr. lat. mediev. saudus]. – 1. a. Compatto, duro: carni s., non flaccide; avere due braccia s. e ben tornite; uova s., cotte con il guscio nell’acqua bollente, fintanto che l’albume...