Pittore e architetto (Treviglio 1450 circa - Milano 1526). Iniziò la sua attività in stretta collaborazione con B. Butinone: a Treviglio, grande pala di S. Martino (1485); a Milano, decorazione della capp. Grifi in S. Pietro in Gessate (1489-93), decorazione (perduta) della Sala della Balla nel Castello Sforzesco (1490). Nelle opere successive, accanto a suggestioni leonardesche, emerge una elaborazione ...
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Pittore lombardo di Treviglio (notizie dal 1484 al 1507). Nel 1484 era già a capo di una fiorente bottega a Milano; dello stesso anno è un trittico, datato e firmato, ora a Brera. Nel 1485 veniva commesso, [...] a lui e a B. Zenale, il grande polittico della parrocchiale di Treviglio, in cui la parte del B. è da circoscrivere alle zone d'ispirazione più ferrarese. Con lo Zena le, spesso suo collaboratore, eseguì tra il 1491 e il 1493 gli affreschi della capp ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Como del 1196, che assicurò l’accesso ai valichi del San Bernardino e della Maloia; difesa delle comunicazioni con Genova, 1197, contro S. Eustorgio). Sono anche da ricordare B. Butinone, B. Zenale e A. da Fossano detto il Bergognone. Le arti minori ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] di S. Martino, che nel 1485 dai rettori e dai fabbriceri fu allogata ai due pittori trevigliesi Bernardino Butinone e BernardinoZenale. Le pitture maggiori rappresentano figure di santi; quelle della predella scene evangeliche; entro la cimasa l ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] carica di architetto della Fabbrica. Una domanda diretta il 10 febbr. 1526 ai deputati dell'Opera del duomo per succedere a BernardinoZenale è riportata da A. F. Albuzzi (in Arte, 1954, App., p. 67), il quale afferma di conservare presso di sé l ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] , proveniente dalla chiesa di S. Lorenzo a Brescia. Dal Romanino non viene solo l’impianto compositivo, debitore anche di BernardinoZenale (del quale a Brescia era visibile la Deposizione nella chiesa di S. Giovanni), ma anche il colore pastoso, le ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] De Gregory, Pittura artigiana lombarda del Rinascimento, Milano 1958, pp. 18, 30, 60, 152; M. L. Ferrari, Lo pseudo Civerchio e BernardinoZenale, in Paragone, XI (1960), 127, p. 54; P. M. Cambiaghi, in Ilduomo di Crema, Milano 1961, pp. 216 s.; F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] locali provengono da un gruppo di artisti attivi nella chiesa milanese di San Pietro in Gessate: Bernardo Butinone e BernardinoZenale (1450 ca.-1526; Storie di sant’Ambrogio nella cappella Grifi), Giovanni Donato Montorfano, Vincenzo Foppa (con una ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , entro un recinto con quattro grandi pannelli istoriati sul fronte verso la chiesa. Per il modello si consultò l'architetto BernardinoZenale (ibid., pp. 18 s.).
Tra le fonti documentali del coro, di cui Michiel (p. 49) ricordò "li disegni" di mano ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] di R.P. Ciardi, II, Firenze 1973-74, p. 236) come discepolo del Bramantino (Bartolomeo Suardi), autore, con BernardinoZenale, degli affreschi per la cappella della Maddalena nella chiesa del Carmine di Milano (Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma ...
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