Poeta in dialetto veneto (Verona 1872 - ivi 1945). Fu a lungo giornalista dell'Adige e del Gazzettino. La sua poesia, di un tono crepuscolare cui la parlata natia dà risonanze particolarmente suggestive, canta sia le speranze, le gioie e gli affanni dell'umile gente della sua terra, sia le eterne vicende dell'amore: Canzoniere veronese, 1900, e Nuovo canzoniere veronese, 1911 (ed. definit., I due canzonieri, ...
Leggi Tutto
Nacque a Verona il 3 dicembre 1872: abbandonò lo studio del diritto per darsi al giornalismo. Fu redattore e direttore dell'Adige; poi, e ancora, redattore del Gazzettino; Verona, non a torto, lo considera [...] qui, un ricco apparato di note dà chiara idea delle numerose edizioni, dei rifacimenti e della fortuna dei versi di BertoBarbarani. Ultimo lavoro del quale sono I sogni, terzo canzoniere veronese (Verona 1922), dove rivive ancora il poeta del primo ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nella squisita venezianità e nell'arguzia signorile di Riccardo Selvatico. Più tardi Verona dà all'Italia le liriche di BertoBarbarani, aperte a un senso di larga umanità e alla poesia del pittoresco. Nella vecchia tradizione della musa meneghina s ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] la scrittura didascalica di Giacomino da Verona (XIII sec.); per il periodo più recente va ricordata la poesia di BertoBarbarani (1872-1945).
Per quanto riguarda le tradizioni popolari, anche se le prime raccolte ottocentesche sono di area cittadina ...
Leggi Tutto
L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] degli emarginati, come gli scugnizzi napoletani (Ferdinando Russo), o delle misere condizioni dei migranti, come nel veronese BertoBarbarani (De Blasi 1999).
Nel Novecento è stato percepito (e forse enfatizzato) il declino dei dialetti in rapporto ...
Leggi Tutto
DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] Torino-Genova 1921, pp. 166 s.; R. Simoni, Orazione celebrativa di A.D. e di BertoBarbarani tenuta il M dic. 1921 al teatro Filarmonico di Verona, Verona 1921; B. Barbarani, A. D. in gioventù…, in La Gardesana, 1° ott. 1925; E. Somaré, Storia dei ...
Leggi Tutto
FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] e italianisti in Belgio, Roma 1939; Poeti belgi d'oggi, Asti 1939; Vite appassionate e avventurose, Osimo 1943; BertoBarbarani, Venezia 1950; Yves Gandon, romanziere e critico, Milano 1954; Pellico, coqueluche de Stendhal, Grenoble 1955; L'Italia e ...
Leggi Tutto
TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] Augusto Galli o Argia Magazzari. Nel 1923 guidò la compagnia bolognese di Angelo Gandolfi nel teatro del Corso. Con BertoBarbarani e Carlo Salustri (Trilussa) a inizio secolo si unì per declamazione a tre, in ambiti dialettali diversi, davanti a ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ". O anche perché molti cultori del dialetto avevano allora altro da fare.
Su tutti i poeti della regione emerge oggi BertoBarbarani (v.), che ha pubblicato nel 1937 un quarto canzoniere: L'autunno del poeta.
I dialettali più notevoli dopo di lui ...
Leggi Tutto
BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi ...
Leggi Tutto