Sistema parlamentare che si fonda sull’esistenza di due camere, poste in posizione di assoluta parità (b. perfetto), cosicché, pur costituendo soggettivamente organi reciprocamente distinti ed autonomi, possono dar luogo a manifestazioni di volontà imputabili allo Stato soltanto se consentano entrambe sullo stesso testo di deliberazione.
Il sistema ha avuto la sua prima formulazione nel Parlamento ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] sistema delle autonomie.
La riforma di cui si discute è invece assai ampia.
Innanzitutto, si propone un modello quasi ‘‘bicamerale’’. La Camera dei deputati è eletta direttamente dal popolo e svolge le funzioni politiche: dà la fiducia al Governo, ha ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] con significative eccezioni (artt. 30 ss. Cost. U.R.S.S. 1936; artt. 108 ss. Cost. U.R.S.S. 1977).
Il bicameralismo, a sua volta, può essere paritario, quando le Camere hanno gli stessi poteri e le stesse funzioni (tale è il caso, in particolare ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] e l’opinione pubblica, sin dagli anni ’80 non è certamente una novità.
Si pensi alla lunga stagione delle Commissioni bicamerali.
Si iniziò nel 1983 con la cd. Commissione Bozzi, istituita al fine di accordare al solo Presidente del Consiglio la ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] , dal momento che portò a un nulla di fatto.
Si arrivò così alla cd. Commissione D’Alema, la terza Commissione bicamerale che operò dal 1997 al 1998. Il progetto offerto (che non ebbe comunque seguito, perché bocciato in Assemblea) si differenziava ...
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Senato
Giovanni Serges
Il contributo offre un’analisi degli aspetti più significativi che la riforma costituzionale, se approvata, comporterà sulla configurazione di quest’organo e più in generale sul [...] il ruolo delle Regioni non vi è dubbio che, specie nel dibattito pubblico, è il profilo del superamento del bicameralismo paritario a presentarsi per molti versi come il tratto qualificante dell’intero disegno riformatore.
L’obiettivo di superare la ...
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Tocqueville, Alexis-Charles-Henri Clerel de
Tocqueville, Alexis-Charles-Henri Clérel de Pensatore, storico e politico francese (Verneuil-sur-Seine 1805 - Cannes 1859). È considerato tra i più illustri [...] libertà politica. Deputato dal 1839, come membro dell’assemblea costituente del 1848 propose senza successo decentramento, bicameralismo ed elezione presidenziale indiretta; ministro degli Esteri nel 1849, fu estromesso dalla politica dopo il colpo ...
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Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] , e l'altra di Duchcov, i V. furono conti dell'Impero e ricoprirono l'ufficio ereditario di "incisor regis" del regno di Boemia. Nel sec. 19º, dopo l'introduzione del bicameralismo in Austria, furono membri di diritto della Camera dei Signori. ...
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miniCostituente
(mini-costituente), s. f. Piccola assemblea costituente.
• Questa calibratissima ingegneria istituzionale viene spazzata via dal disegno di legge 813, firmato da Enrico Letta e dai ministri [...] agli articoli») le proposte di riforma della Costituzione «afferenti alla forma di Stato, alla forma di Governo e al bicameralismo», le elabora in quattro mesi e le trasmette alle Camere, che devono concluderne l’esame entro 18 mesi. (Salvatore ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dei consensi al riguardo: l’interesse per l’esempio di Francia comportò infatti l’opzione in favore di un bicameralismo la cui seconda assemblea fosse di nomina regia e questa prospettiva rappresentò, per le tante aristocrazie della penisola rimaste ...
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bicameralismo
(o bicamerismo) s. m. [der. di bicamerale; la variante bicamerismo è formata direttamente con bi- e camera]. – Sistema parlamentare che si fonda sull’esistenza di due camere, distinte normalmente in «alta» e «bassa» e poste in...
bicamerale
agg. [comp. di bi- e camera]. – 1. Di ordinamento politico rappresentativo fondato sulla coesistenza di due camere (per es., Senato e Camera dei deputati): sistema bicamerale. 2. Di organo parlamentare, a carattere permanente o...