Umanista bielorusso (n. Polock 1490 circa - m. 1541 circa). Studiò a Cracovia e a Padova; fu poi a Praga, Vilnius, Königsberg. Sua opera principale è la Bivlja ruska ("La Bibbia rutena", 1517-19), traduzione [...] in bielorusso di 23 libri dell'Antico Testamento corredati di prologhi e commentarî. Come poeta adottò tecniche fondate sul sillabismo e la rima, nuove rispetto alla tradizione degli Slavi orientali. Importante la sua attività di editore e stampatore ...
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Scrittore bielorusso (1807-1884); esordì nel 1846 con Sjaljanka ("Pastorale"), in cui i nobili signori parlano polacco, mentre i contadini rispondono in bielorusso. Nel 1855 compose il lungo racconto Gapon, [...] considerato la sua opera migliore; nel 1866 una farsa in un atto, Pinskaja šljachta ("La nobiltà di Pinsk"). Come poeta è noto, oltre che per le sue liriche originali, per la traduzione bielorussa del Pan Tadeusz di Adam Mickiewicz. ...
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Poeta bielorusso (Minsk 1891 - Jalta 1917). La sua poesia (raccolta Venok "La ghirlanda", 1913), non immune da influssi del simbolismo russo e dei canti popolari bielorussi, ha carattere sociale e patriottico. ...
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Poeta bielorusso (Damaša, Minsk, 1945 - Smorgon, Grodno, 1982). Tema principale della sua lirica è l'amore per la sua terra e per la natura, cantato in raccolte come Lesničoŭka ("La casa del guardaboschi", [...] 1968) e Subota ("Il sabato", 1973). Scrisse anche saggi critici e il racconto satirico Bac´ka u kalaŭroce ("Il padre al filatoio", 1976) ...
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Pseudonimo dello scrittore bielorusso Jan Daminikavič Lucevič (Vjezynke, nell'attuale oblast´ di Minsk, 1882 - Mosca 1942), rappresentante della intelligencija progressista del suo paese; amico di Gor´kij [...] il quale tradusse in russo una sua poesia. Opere: numerosi componimenti poetici (Žalejka "Rimpianto", 1908; Gusljer "Il suonatore di gusli", 1910), due drammi e un'autobiografia (1938) ...
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Pseudonimo del poeta bielorusso Konstantin Michajlovič Mickevič (n. governatorato di Minsk 1882 - m. Minsk 1956); adottò anche lo pseud. di Taras´ Guščka. Scrisse racconti, drammi, poemi (Paemy "Poemi", [...] 1946; comprendente Novaja zemlja "Terra nuova" e Simon muzykant "Simone il sonatore") e numerose raccolte di liriche (Golas zjamli "La voce della terra", 1943, ecc.) ...
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Poeta bielorusso (n. Svirany, Vilna, 1840 - m. 1900); uno dei primi fautori dell'elevazione a lingua letteraria del dialetto natio. Le sue poesie, raccolte nei volumi intitolati Flauto biancorusso (1891) [...] e Archetto biancorusso (1894) pubblicati sotto gli pseudonimi di Macej Buračok e Symon Reŭka, cantano in forme popolareggianti la dura vita del contadino ...
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Scrittore bielorusso (n. Velikij Bor, Gomel´, 1936). Autore di racconti (Daroha išla praz les "La strada passava attraverso il bosco", 1960) e romanzi (Plen "La prigione", 1962; Oksana, 1969) imperniati [...] su problemi etici e politico-sociali, ha espresso una più genuina creatività nelle novelle dedicate alla Polessia (Varejka zolata "Il vasetto d'oro", 1964; Dyjaryuš Moceja Belanoviča "Diario di Mosè Belanovič", ...
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Poeta bielorusso (n. Tallinn 1917 - m. 1995). Spirito polemico, teso fra l'ironia e il pathos, si rivolge al lettore con un linguaggio intessuto di motivi ed espressioni di tipo pubblicistico, impegnandolo [...] nei temi della realtà quotidiana. Tra le sue numerose raccolte di versi: Daroga vajny ("La via della guerra", 1942); Iranski dzënnik ("Diario iraniano", 1944-45); Garačyja ("Venti ardenti", 1947); Pri ...
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bielorusso
(o belorusso) agg. e s. m. [adattam. del russo belorusskij «russo bianco»]. – 1. Della Bielorussia (già Russia Bianca; bielorusso Belarus´; russo Belorussija), repubblica dell’Europa nord-orientale: il territorio b.; come s. m....