Alcuni scrittori pretendono che l'uso del bigliettodivisita fosse noto ai Greci e ai Romani, fondando la loro affermazione sull'esistenza delle schedulae gratulatoriae o altre simili. È certo che sino [...] quale cadde l'autore, e quanti lo seguirono, fu di attribuire il carattere dibigliettodivisita a vignette adoperate per altro uso. Non si tratta dibigliettidivisita, ma di simboli o ricordi di amicizia lasciati agli amici o ai professori dell ...
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Bibliofilo italiano (Milano 1863 - Roma 1938), fratello di Luigi Vittorio, collezionista di libri, incisioni prevalentemente popolari e documenti del Risorgimento e della prima guerra mondiale, nonché [...] (1902) e Il bigliettodivisita italiano (1911). È inoltre autore con A. Monti di Tre secoli di vita milanese nei documenti iconografici. 1630-1875 (1927), di numerosi cataloghi ragionati delle sue raccolte di stampe, nonché di una monografia su G ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] verso la metà dell'Ottocento.
Tra le molte collezioni italiane dibigliettidivisita meritano particolare menzione quelle Bertarelli e Prior di Milano, e l'altra di G. Piccinini di Roma, la quale passa per una delle più importanti per numero ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] alcuni celebri artisti vicentini Vicenza 1876, pp. n. n.; A. Bertarelli-H. Prior, Il bigliettodivisita ital. ..., Bergamo 1911, pp. 166, 191; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1924, pp. 119, 144 s.; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] allora le nuove leggi ecclesiastiche, l'assegnato divenne un bigliettodi banca e se ne portò l'emissione a 1200 sono poi diventati forti in tutte le persone (ϕ: veís- vis; a venís-vins).
Il piuccheperfetto del congiuntivo latino ha sostituito ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Uniti togliendo così ai biglietti stessi il carattere di puro bigliettodi banca per avvicinarli alla carta moneta. I biglietti della riserva federale, come pure quelli delle banche federali di riserva, godono di un privilegio di primo grado su tutti ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] inviolabilità è subordinata a un diritto divisita e di controllo che può su di esse esercitare il belligerante per assicurarsi se la svalutazione è stata forte, si può portare il biglietto a un'equivalenza con l'oro secondo una parità monetaria ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] le indicazioni che deve contenere il bigliettodi passaggio la prova del contratto che di certe malattie, per quello particolare per il caso di peste, di colera, di tifo esantematico, di febbre gialla, e disciplina accuratamente il diritto divisita ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] spesso ancora un pretesto o un'etichetta: il biglietto da visita che annuncia il pezzo che pur si sarebbe il Saint-Lambert (1702) e il Traité de l'accord de l'espinette di Giovanni Denis (1650). L'Harmonie universelle del Mersenne (1636-37) è una ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] (n. 1944). Sia la Hoffmann che la Linke hanno ciascuna un assolo che è diventato il loro biglietto da visita. La prima ha creato Solo mit Sofa (musica di J. Cage, 1977), dialogo dell'incomunicabilità con un divano, le cui fodere sono vestite dalla ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: b. d’augurî; b. amoroso, galante;...