Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , che allontanano la sieroalbumina, solubilizzano la bilirubina, legandola all’acido glicuronico, e la secernono nella bile. Grazie all’azione della flora batterica presente nell’intestino crasso, la bilirubina viene trasformata in urobilinogeno ...
Leggi Tutto
Col termine di colagoghi si definivano, sino a non molto tempo fa, tutti i medicamenti capaci d'aumentare l'evacuazione della bile. Le esperienze farmacologiche fatte su animali portatori di fistole biliari [...] un riflesso a sede probabilmente duodenale per cui, collo spasmo delle pareti vescicolari, si apre lo sfintere del coledoco e la bile fluisce in maggior copia. La loro azione sarebbe puramente meccanica. Tra i colagoghi veri vanno tuttora compresi la ...
Leggi Tutto
Principale pigmento della bile, di color giallo; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) dal prodotto del catabolismo dell'emoglobina. L'eccesso [...] di b. nel sangue, segno di malfunzionamento epatico, crea il colore giallo itterico della pelle. (➔ anche bile) ...
Leggi Tutto
Acido triossicolanico presente
nella bile dell’uomo, del bue, della pecora e di altri animali. Chimicamente l’acido c. è uno steroide: coniugandosi con la glicina e la taurina dà origine ai due acidi [...] biliari glicocolico e taurocolico che si trovano nella bile. Si forma nel fegato dal colesterolo, del cui metabolismo è il principale prodotto finale. È polvere bianca cristallina amara, dotata d’azione colagoga. ...
Leggi Tutto
Ridotta secrezione della bile o, più comunemente, ostacolato deflusso di essa nell’intestino. Si verifica in molte malattie del fegato (epatiti acute, cirrosi, neoplasie) e delle vie biliari (calcolosi [...] ecc.), in particolare quando si stabilisce ostruzione di queste (stasi biliare). La mancata presenza di bile nell’intestino induce stipsi, anormale svolgimento dei processi fermentativi e putrefattivi, malassorbimento dei grassi e delle vitamine ...
Leggi Tutto
Condizione di ristagno della bile nelle vie biliari intraepatiche o extraepatiche (coledoco) a causa di un ostacolo al suo deflusso. Nel primo caso l’ostacolo è dovuto all’effetto di farmaci, a infezioni [...] (epatite), alla cirrosi; nel secondo alla presenza di calcoli. La c. si manifesta soprattutto con l’ittero ...
Leggi Tutto
Concentrazione della bilirubina (➔ bile) nel sangue. Il valore normale della b. totale (non coniugata, monoglicuronide e diglicuronide) è di 0,2-0,5 mg per 100 cm3 di siero. In varie malattie emolitiche, [...] epatiche e delle vie biliari, la b. si eleva e può raggiungere valori anche altissimi ...
Leggi Tutto
Condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico; inizia al punto di confluenza con il cistico e sbocca nel duodeno. L’infiammazione del c. ( coledocite) è causata da calcoli o da agenti microbici [...] o tossici ed è per lo più conseguenza di una colecistite, calcolosa o infettiva, o di una duodenite, oppure può far parte del quadro di una colangite. L’incisione chirurgica del c. ( coledocotomia) è indicata ...
Leggi Tutto
bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...