Principale pigmento della bile, di color giallo; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) dal prodotto del catabolismo dell'emoglobina. L'eccesso di b. nel sangue, segno di malfunzionamento epatico, crea il colore giallo itterico della pelle. (➔ anche bile ...
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Aumento del contenuto di bilirubina nel sangue, conseguente a patologica distruzione degli eritrociti, tipica delle emolisi, oppure ad alterazione della escrezione di bilirubina dovuta a malattie intrinseche, [...] talora ereditarie, del fegato ...
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Concentrazione della bilirubina (➔ bile) nel sangue. Il valore normale della b. totale (non coniugata, monoglicuronide e diglicuronide) è di 0,2-0,5 mg per 100 cm3 di siero. In varie malattie emolitiche, [...] epatiche e delle vie biliari, la b. si eleva e può raggiungere valori anche altissimi ...
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bilirubinemia
La concentrazione della bilirubina nel sangue. Il valore normale della b. totale (non coniugata, monoglicuronide e diglicuronide) è di 0,2÷0,5 mg per 100 cm3 di siero. In varie malattie [...] emolitiche, epatiche e delle vie biliari, la b. si eleva e può raggiungere valori anche molto alti ...
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urobilinogeno
Principale prodotto di degradazione del pigmento biliare bilirubina; si forma per azione dei batteri del colon attraverso un processo enzimatico a più tappe. Una parte dell’u. viene riassorbita [...] dai vasi intestinali e trasportata per via ematica al rene, dal quale viene escreta con l’urina. Non appena l’u. viene a contatto con l’aria si ossida, trasformandosi in urobilina. La maggior parte dell’u., ...
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(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] ; b) deficit di captazione da parte dell’epatocita a causa della mancanza di una proteina vettrice (ligandina); la bilirubina non coniugata permane in eccesso in circolo (sindrome di Gilbert); c) deficit di coniugazione da parte della cellula epatica ...
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urobilina In biochimica, pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina (➔ bile); si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e [...] nell’urina, alla quale conferisce il colore caratteristico. È costituita da 4 anelli pirrolici disposti a catena aperta; è poco solubile in acqua e solubile in solventi organici. La sua eliminazione, minima ...
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Porfirina, C33H40N4O6, prodotto intermedio che si forma nel processo di riduzione della bilirubina a bilinogeno; il mesobilirubinogeno rappresenta uno stadio di riduzione più avanzato. ...
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sabbia biliare
Insieme di piccole concrezioni, detta anche microlitiasi, formate prevalentemente da bilirubina e colesterolo, che possono rinvenirsi nella cistifellea e che corrispondono a calcoli di [...] piccolissime dimensioni. La s. b. può rappresentare un precursore dei calcoli delle vie biliari ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...