Billofrights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmo d’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] (1689): ebbe così origine la prima monarchia i cui poteri erano costituzionalmente limitati. Il documento stabiliva che il sovrano non potesse sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito ...
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Dichiarazione dei diritti civili e politici accettata nel 1689 da Guglielmo d’Orange nell’atto di salire al trono di Inghilterra dopo la cacciata di Giacomo II Stuart.
Negli USA, i primi dieci emendamenti della Costituzione, approvati nel 1791 e contenenti i diritti fondamentali del cittadino ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] dati e che di questi testi costituiscono le parti più qualificanti. Inizialmente gli atti normativi (per es. il Billofrights, cioè la dichiarazione americana dei diritti adottata dal governo statunitense nel 1781 e la Dichiarazione dei diritti dell ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’assedio ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Billofrights limita il potere regio a favore del Parlamento.
1687: la Dieta di Ungheria riconosce la monarchia ereditaria degli ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] diritto viene previsto esplicitamente in una serie di documenti costituzionali, espressivi delle prevalenti tendenze giusnaturalistiche (BillofRights inglese 1689; art. 2 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789), ma ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il giovane governatore dell'Arkansas, W.J. (Bill) Clinton, che ottenne la nomination con un programma Walker, Down from the Mountaintop: Black women's novels in the wake of the civil rights movement, 1966-1989, New Haven (Conn.) 1991; M. Bradbury, The ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] storici fissano lo sviluppo progressivo delle istituzioni britanniche, come la Magna Charta (15 giugno 1215) e il BillofRights (1689). Taluni atti del Parlamento fissarono successivamente alcuni capisaldi costituzionali, fra i quali va ricordato l ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Attraverso la miglior pubblicistica inglese, Locke genera il Billofrights del 1689, in cui si pongono le Wagner, ecc., 3ª ed., voll. 4, Berlino e Lipsia 1920-21; Encyclopaedia of the Social Sciences, a cura di Edwin R. A. Seligman e A. Johnson, ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] un elemento della stessa cittadinanza, tanto che da anni ormai si sottolinea la necessità di un information billofrights, di una dichiarazione dei diritti dell'informazione, con una suggestione che alcune costituzioni (come quella spagnola) hanno ...
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È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] del sec. XVII e come il divieto al re di dispensare abbia formato oggetto di apposite disposizioni nel celebre Billofrights del 1689. Fra le costituzioni moderne, contengono un divieto analogo la carta francese del 1830 (art. 13), quella belga ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...