BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] poté giungere lo stesso B.: certamente la canonizzazione era già avvenuta il 4 ott. 1142, allorché l'arcivescovo Bisanzio III provvide alla traslazione delle reliquie; il diacono Amando, futuro vescovo di Bisceglie, scrisse in quella occasione una ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] posizione di lealtà verso il governo greco: i documenti da lui emanati furono sempre datati secondo gli anni degli imperatori di Bisanzio e nel febbraio 1032 egli affidava a due monaci greci una chiesa di S. Maria e S. Giovanni edificata fuori Bari ...
Leggi Tutto
BISANZIO
**
Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] s.), possiamo farci un'idea abbastanza precisa dell'incremento dei beni patrimoniali di S. Sofia nel corso dell'abbaziato di Bisanzio. Oltre alle case ed alle botteghe che il monastero aveva acquistato in Benevento stessa e che non comparivano nel ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] del 1182, ricorda la dedicazione di un altare a s. Lorenzo e la reposizione di una reliquia ad opera del vescovo Bisanzio.
Ben poco si conosce della sua attività pastorale: il 3 gennaio 1197 sottoscrisse l'atto di donazione di alcuni beni da parte ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] il capo della fazione filobizantina e antinormanna che nel settembre del 1068 (ma per alcuni 1069), quando Roberto il Guiscardo mosse contro Bari per sottometterla, organizzò la resistenza. A lui si contrapponeva, ...
Leggi Tutto
Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti ...
Leggi Tutto
Salì in età molto avanzata (73 anni) sulla cattedra episcopale che occupò per 23 anni, prendendo parte al concilio di Nicea (325) e combattendo Ario, con cui non volle rapporti neanche dopo la riabilitazione dell'eresiarca incominciata nel 327 e giunta fino a ottenere quasi la sua reintegrazione, nel 336. Dopo il drammatico colloquio, alla presenza di Costantino, tra Alessandro ed Ario, questi moriva ...
Leggi Tutto
Eretico (sec. 2º); conciatore di pelli ma dotato di vasta cultura, fu, a Roma, il principale rappresentante dell'adozianismo. Per le sue dottrine fu scomunicato da papa Vittore. ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...