Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] ) fu eletto come testo fondante.
In ambito tematico, il Kammerspielfilm privilegiò situazioni intimiste, da dramma (piccolo) borghese, e una drammaturgia della concentrazione, a scapito dei grandi tableaux e intrecci romanzesco-avventurosi e del ...
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Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] medie. Ha esordito col romanzo Un borghesepiccolopiccolo (1976; da cui l'omonimo film di M. Monicelli, 1977, interpretato da A. Sordi), inquietante rappresentazione del potenziale di ottusa violenza che si può nascondere sotto le apparenze di una ...
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Attore e regista italiano (Roma 1920 - ivi 2003); la sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni Quaranta. Nel cinema divenne noto come la [...] a casa (1960); Il mafioso (1962); Detenuto in attesa di giudizio (1971); Lo scopone scientifico (1972); Un borghesepiccolopiccolo (1977); Il malato immaginario (1979); Il marchese del Grillo (1981); Troppo forte (1986); Il romanzo di un giovane ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le correnti romantiche, s’impone anche la pittura Biedermeir, che ricerca una resa esatta, naturalistica della vita della piccolaborghesia (C. Spitzweg). A. von Menzel è abile disegnatore e pittore di storia; F. von Lenbach è virtuoso ritrattista ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di fronte a questa grande generazione di creatori, e finiscono poi nel manierismo e in un realismo piccolo-borghese. Colpisce, in questo periodo (sulla fine del quale i Veneziani, pittori ad ogni costo, calcano per primi le nuove vie dell'avvenire ...
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MONICELLI, Mario
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Viareggio il 16 maggio 1915. Di famiglia mantovana, figlio di un giornalista, appassionato di cinematografo, polemico critico del foglio [...] guerra (1959), I compagni (1963), L'armata Brancaleone (1966), La ragazza con la pistola (1968), Amici miei (1975), Un borghesepiccolopiccolo (1977), Temporale Rosy (1979), Speriamo che sia femmina (1986), Il male oscuro (1990). Dal 1949 al 1991, M ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un genio cupamente visionario quello con cui F. Tozzi ripropone un’immagine ancora ottocentesca di narrativa paesana o piccolo-borghese.
Narratore di diversa cultura è R. Bacchelli, uno scrittore che l’estraneità alla logica del modernismo e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] , trattorie, dibattiti, comizi – i luoghi della Roma politica opposti alla fede ingenua della “base” elettorale –, in Un borghesepiccolopiccolo (1976) di Vincenzo Cerami, incentrato sulla vendetta di un padre di fronte agli uccisori del figlio, e ...
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Davide Ferrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] U. Tognazzi, G. Moschin, Ph. Noiret, A. Celi
- Brutti, sporchi e cattivi, 1976, di Scola con N. Manfredi
- Un borghesepiccolopiccolo, 1977, di Monicelli con A. Sordi, V. Crocitti, R. Valli
- Una giornata particolare, 1977, di Scola con S. Loren e ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] può essere implicato anche nella ripetizione di un aggettivo: un pomodoro rosso rosso «veramente rosso», un borghesepiccolopiccolo «un autentico piccoloborghese».
Il valore intensivo è latente anche nei casi in cui la reduplicazione di un’unità ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...