Paese-guida
(Paese guida, paese guida), loc. s.le m. Paese che si pone all’avanguardia, come modello degno di essere emulato.
• [Habib] Bourghiba ha fatto la storia della Tunisia moderna, nel segno di [...] un progressismo laico respirato nelle università francesi e che negli anni della sua presidenza era riuscito a promuovere leggi senza precedenti per i paesi arabi musulmani: come l’abolizione della poligamia ...
Leggi Tutto
Ben 'Ali, Zayn al-'Abidin
Ben ‛Alī, Zayn al-‛Abidīn. – Politico tunisino (n. Susa 1936). Militare di professione, segretario del Partito socialista, nel 1987 diventò primo ministro e nello stesso anno, [...] dopo la deposizione per motivi di salute del presidente H. Bourghiba, ne assunse la carica. Nonostante alcune caute aperture iniziali, il suo regime si caratterizzò in termini sempre più dispotici, nel tentativo di ridurre al silenzio ogni forma di ...
Leggi Tutto
JOURNEES CINEMATOGRAPHIQUES DE CARTHAGE
Giuseppe Gariazzo
Journées Cinématographiques de Carthage (JCC)
Denominazione francese dell'arabo Ayyām Qartāğ al-sīnimā'iyyā. Le JCC si svolgono, con cadenza [...] la manifestazione cinematografica e poi arrivare alla sua realizzazione che venne affidata dal presidente della Tunisia Habib Bourghiba, al Ministero della cultura e a Tahar Cheriaa, nominato direttore delle Journées cinématographiques de Carthage. L ...
Leggi Tutto
Vedi Tunisia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Tunisia è un paese del Maghreb, ovvero la fascia costiera dell’Africa settentrionale che dal Marocco va fino alla Libia. Dal punto di vista [...] regime, dando il via a quel fenomeno che sarebbe stato conosciuto come ‘Primavere arabe’.
La Tunisia, che con Habib Bourghiba e Ben Ali era una repubblica presidenziale il cui presidente, eletto direttamente, godeva di ampi poteri, ha intrapreso con ...
Leggi Tutto
Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] 1957 la vecchia dinastia beilicale, assurgendo colà a capo dello Stato il leader della lotta per l'indipendenza Bourghiba, mentre nel Marocco si consolidava sotto il segno dell'unità e del programmatico ammodernamento civile la dinastia sceriffiana ...
Leggi Tutto
GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] , G. G. (catal., galleria S. Marco), Roma 1952; G. Prederali, G. G. (catal., centro d'arte S. Babila), Milano 1953; C. Pizzinelli, Bourghiba e il pittore, in La Nazione, 21 giugno 1964; A. Crucillà, G. G., in Voce del Sud, 12 maggio 1984; B. Bruni, G ...
Leggi Tutto
SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] araba; contrazione di al-Ḥizb al-ḥurr al-dustūrī al-jadīd, Nuovo libero partito della Costituzione) guidato da Hamid Bourghiba; questo partito era stato invece definito due anni prima da Djerad «venduto al fascismo» (1° Congresso del PCT, Ariana ...
Leggi Tutto
ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] Silvia, con cui aveva parlato al telefono poco prima di accasciarsi: una biografia di Karl Marx, un film su Habib Bourghiba, emblema del riscatto coloniale, un progetto, ancora una volta preveggente, sull’islam, e, titolo emblematico di una vita, un ...
Leggi Tutto
Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] furono costretti a lasciare anche la capitale libanese rifugiandosi a Tunisi sotto la protezione dell’allora presidente tunisino Habib Bourghiba. Solo nel 1993, e grazie agli accordi di Oslo, l’Olp fece ritorno in Palestina stabilendo il proprio ...
Leggi Tutto