. I brahmani (sanscr. brāhmaṇá-) costituiscono la prima fra le caste dell'India, quella dei sacerdoti, che fin dal periodo vedico appaiono come i detentori della scienza sacrificale, mezzo per piegare [...] nei sacerdoti, che si dissero, e furono creduti, dei tra gli uomini e superiori perfino agli stessi dei. I Brahmani esercitarono in ogni tempo un'influenza straordinaria su tutta la vita indiana, avendo fatto proprio monopolio della religione e dell ...
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(Kanarak) Località dell’India, nello Stato di Orissa, sul delta del fiume Brahmani, 30 km a NE di Puri. Vi sorgono i resti del grandioso tempio consacrato al dio del Sole (Sūrya) che nell’insieme raffigurava [...] un veicolo su otto ruote, trainato da cavalli, circondato da monumentali statue di elefanti, cavalli e uomini. Il complesso è generalmente datato fra il 1238 e il 1264 ...
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brahmacārin Nell’induismo, coloro che trascorrono, presso un maestro (guru) della casta dei brahmani, l’alunnato, il primo dei quattro periodi (āśrama) nei quali si distribuisce la vita degli appartenenti [...] alle tre caste arie (brāhmaṇa, kṣatriyu e vaiśya) e che è rigorosamente interdetto alle caste non arie. Durante questo periodo, variabile a seconda della casta di appartenenza, il che comporta un maggiore o minore approfondimento dei testi sacri ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] : 'non voglio che mi sia estratta la freccia prima di aver saputo se colui che mi ferì appartiene alla casta dei guerrieri o dei brahmani, qual è il suo nome, la sua statura, il suo colorito; prima di aver appreso di che specie è l'arco e la freccia ...
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Pēshwā In origine (1674), uno degli otto ministri alla corte del re dei Marāṭhi in India. La carica divenne poi ereditaria in una famiglia di brahmani, i Chitpāvan. Dal 18° sec. i P. divennero capi effettivi [...] della confederazione dei Marāṭhi. L’ultimo fu deposto dagli Inglesi nel 1818 ...
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Tagore
Famiglia bengalese. Protagonista della vita economica, sociale e culturale dell’India britannica, contribuì in misura sostanziale alla nascita e allo sviluppo del cd. Rinascimento bengalese. Brahmani [...] di Jessore (od. Bangladesh), i T. (il cui originario cognome era Kushari, poi sostituito dall’appellativo onorifico Thakur, «signore», di cui T. è la versione anglicizzata) avevano perduto l’alto rango ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] (karman) buone o cattive compiute nelle esistenze precedenti, e per effetto del processo speculativo compiutosi sulla sacra formula sacrificale ( brahman) – che viene a essere identificata con l’Uno-Tutto, l’Anima dell’universo che tutto può e a cui ...
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peshwa
Termine di origine persiana che designò, dal 1674, uno degli otto ministri alla corte del sovrano , in India. La carica divenne poi ereditaria in una famiglia di brahmani Chitpavan. Dagli inizi [...] del 18° sec., esautorato il re, i p. divennero i capi effettivi della Confederazione maratha. L’ultimo di essi fu deposto dagli inglesi nel 1818 ...
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. Parola sanscrita che, dalla radice han col prefisso negativo a, vale "il non nuocere". Con essa è designato particolarmente il primo e fondamentale voto dei monaci jaina (anche i brāhmani e i buddhisti [...] osservano come gl'Indiani tutti in qualche modo, questo precetto) consistente nel non produrre, direttamente o indirettamente, nocumento o distruzione ad alcun essere, quale che sia il suo grado nel mondo ...
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Missionario gesuita, nato nel 1577 a Montepulciano (Siena), morto a Meliapore (presso Madras) nel 1656. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1597. Compiuti gli studî teologici e filologici a Napoli e a Roma, [...] . Con tale metodo, agevolatogli da una conoscenza ormai perfetta del tamul e del sanscrito, riuscì a cattivarsi l'animo di dotti brahmani, che passarono con persuasione al cristianesimo, al quale, per il loro esempio, si volsero pure, in breve tempo ...
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brahmanico
brahmànico ‹bramà-› (o bramànico) agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai brahmani o al brahmanesimo: casta, religione b.; sacrificio brahmanico.
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...