isoprenalina
Farmaco, N-isopropilnoradrenalina, appartenente alle ammine simpaticomimetiche, che agiscono unicamente sui recettori beta-adrenergici per la presenza del gruppo N-alchilico. Trova impiego [...] in terapia soprattutto come broncodilatatore, antiasmatico. Ha anche possibili indicazioni per bradicardie emodinamicamente significative, resistenti alla atropina. ...
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Primo elemento di termini medici con significato di «lento» o simili.
Bradiartria Disartria, consistente in un rallentamento della favella; si osserva nella malattia di Friedreich e, spesso, negli stati [...] al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto). Sostanzialmente può essere di due tipi: sinusale o da dissociazione. Le bradicardie sinusali sono quelle connesse a rallentata attività del nodo del seno, che normalmente regola l’attività del cuore ...
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torsione di punta
Grave sindrome da aritmia cardiaca, che clinicamente si può manifestare con offuscamento visivo, vertigini, sincope; le cause possono essere: anomalie congenite del sistema di conduzione [...] premonitori per una t. di punta, e che devono mettere in allarme, sono: l’intervallo QT lungo, gravi bradicardie, variabilità dei tempi di ciascun ciclo atrioventricolare. Questa sindrome può degenerare in fibrillazione ventricolare. La terapia è la ...
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betabloccante
Paolo Tucci
Farmaco che si lega, impedendone l’attivazione, ai recettori beta-adrenergici (che mediano alcuni degli effetti della noradrenalina e dell’adrenalina), situati per es. nel [...] e quindi inibiscono l’azione di agonisti più forti (come l’adrenalina). L’attività simpaticomimetica intrinseca permette di evitare bradicardie molto spinte, che possono verificarsi con i b. privi di tale attività. Esempi di farmaci con queste ...
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Il termine aritmia, che significa turbamento d'un processo ritmico uniforme, in medicina viene applicato a un gruppo molto importante di perturbazioni del funzionamento cardiaco.
Il ritmo del cuore. - [...] (fig. 7); clinicamente si ascolta il cuore e si palpa il polso, molto più lento del normale: ciò costituisce la bradicardia (30-40 al minuto).
Ma oltre queste varietà di grado possiamo avere nel blocco atrio-ventricolare delle varietà di natura, in ...
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È caratterizzata da rallentamento del battito cardiaco (fino a 20), vertigine, perdita della coscienza, attacchi convulsivi. Questa sindrome può amarsi al completo, oppure può limitarsi a pochi sintomi: [...] aritmie a polso lento (p. es. quella di origine extrasistolica) o bradisfigmie, senza rallentamento del battito cardiaco (bradicardia). La scoperta fatta dai fratelli Weber dell'azione inibitrice del vago sul cuore indirizzò l'interpretazione della ...
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È detta bradicardia una notevole diminuzione delle contrazioni cardiache, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto. Le cause che la producono si distinguono in intracardiache ed estracardiache. [...] stato vagotonico di Eppinger e Hess, per altre cause che irritino il vago come tumori al collo, mediastinici, ecc.).
Se la bradicardia si accompagna ad accessi sincopali, la forma clinica prende il nome di malattia o sindrome di Adams-Stokes (v.). La ...
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PILOCARPINA
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Mario BARBARA
. Alcaloide delle foglie del Pilocarpus pinnatifolius (Jaborandi). La farmacopea italiana (1929) registra il cloridrato di pilocarpina [...] sottocutanea gr. 0,001 di solfato di atropina e si esamina il polso di 5 in 5 minuti. Tanto in condizioni normali quanto nelle bradicardie di origine nervosa, dopo 1/4-1/2-2/4 d'ora si ha un acceleramento del polso, di circa 25 pulsazioni al minuto ...
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feto
Vincenzo Berghella
Maria Bisulli
Ritardo di crescita fetale
Si parla di ritardo di crescita fetale quando la stima del peso fetale si colloca al di sotto del 10° percentile per quell’età gestazionale. [...] ad alto rischio di parto pretermine. Il feto IUGR, a quest’età gestazionale, viene fatto partorire di solito solo per bradicardie fetali o in assenza di variabilità e presenza di variabili tardive del battito, che sono l’ultimo segnale prima della ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] entro le prime 4-6 ore, mentre la disfunzione del nodo del seno o dell'atrio è di solito alla base delle bradicardie più tardive. Le prime vengono risolte con l'uso di atropina (l'indicazione all'intervento farmacologico è un calo eccessivo della ...
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bradicardia
bradicardìa s. f. [comp. di bradi- e -cardia]. – In medicina, bassa frequenza, permanente o temporanea, del ritmo cardiaco (convenzionalmente al di sotto delle 60 pulsazioni al minuto).
bradicardico
bradicàrdico agg. e s. m. [der. di bradicardia] (pl. m. -ci). – Relativo a bradicardia, che presenta bradicardia: aritmia b; soggetto b., o un bradicardico.