. I brahmani (sanscr. brāhmaṇá-) costituiscono la prima fra le caste dell'India, quella dei sacerdoti, che fin dal periodo vedico appaiono come i detentori della scienza sacrificale, mezzo per piegare gli dei al volere dell'uomo: dal che nacque l'idea di qualche cosa di superumano insito nei sacerdoti, che si dissero, e furono creduti, dei tra gli uomini e superiori perfino agli stessi dei. I Brahmani ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] 1965 al 1980 insegnò filosofia all'università del Texas. Esordì con il romanzo Kanthapura (1938; trad. it. 1994), ritratto realistico e simbolico di una piccola comunità indiana tra tradizione e rinnovamento ...
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Missionario e martire portoghese (Lisbona 1647 - Oreyur, India, 1693). Sacerdote (1673), fu missionario a Madura, nelle Indie Orientali, e ne diresse, fra gravi pericoli, la missione. Tornato in Europa, [...] ne ripartì per la missione indiana di Marava. Ivi fu fatto decapitare dal re per istigazione dei bramini. Beatificato nel 1853, fu canonizzato nel 1947; festa, 4 febbraio. ...
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Nato in Gargnano nel 1711, si fece cappuccino, e nel 1739 partì missionario per il Tibet. Giunto nel Nepal, studiò a fondo la lingua, la religione ed i costumi del paese, si guadagnò la fiducia del re [...] di Bettiah, e godé anche per le sue personali virtù un prestigio superiore a quello dei bramini. Morì in Bettiah l'anno 1761.
Compose parecchie opere in indostano, e altre ne tradusse, rimaste inedite e i cui manoscritti si conservano in gran parte ...
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Ramanujan
Ramanujan Srinivasa (Erode, Tamil Nadu, 1887 - Kumbakonam 1920) matematico indiano. Autodidatta e dotato di una straordinaria capacità di calcolo, diede importanti contributi alla teoria analitica [...] continue e della funzione zeta di Riemann. Di famiglia molto povera, ma appartenente a una casta elevata (quella dei bramini), maturò il suo interesse per la matematica a 15 anni in seguito alla lettura della Synopsis of elementary results in ...
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Pather panchali
Fabrizio Colamartino
Pather panchali (India 1952-55, 1955, Il lamento sul sentiero, bianco e nero, 115m); Aparajito (India 1956, 1957, L'invitto, bianco e nero, 110m); Apu sansar (India [...] : Subrata Mitra; montaggio: Dulal Dutta; scenografia: Bansi Chandragupta; musica: Ravi Shankar.
Pather Panchali. Nato da una famiglia di bramini, il piccolo Apu trascorre l'infanzia nel suo villaggio. Il padre Harihar è assente per lunghi periodi in ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] . Incomincia da Antiochia; poi visita Babilonia (a Ninive, egli ha incontrato Damide) e l'India, dove, presso quei savî (bramini o buddisti), compie le guarigioni miracolose di un paralitico e di un cieco; ritorna in Occidente, visitando varî luoghi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] siro: né sarebbero state estranee a questo crogiuolo culturale le pratiche ascetiche dei gimnosofisti indiani, i bramini nudi che tanto colpiranno i narratori pagani e cristiani. Elemento sicuramente importante nello sviluppo del monachesimo ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] review (1828-32); a New York, dal 1837 al 1859, The United States democratic review. E.A. Poe, avversato dai ‘bramini’, diresse per brevi periodi The southern literary messenger (1834-64) a Richmond, e The Graham’s magazine (1840-58) a Filadelfia ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] guarì un cieco con la sua saliva, mescolandola con la terra e poi passandogliela sugli occhi (Giovanni 9, 6). Presso i bramini havik dell'India la saliva è considerata invece un sostanza molto impura e contaminante, e rispetto a essa vi sono regole ...
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