(ted. Brenner) Valico alpino fra le Alpi Retiche e le Noriche, spartiacque fra la Sill, affluente dell’Inn, e l’Isarco, affluente dell’Adige. Il colle del B. consta d’un pianoro lungo 5 km, detto Valle [...] il valico e si collega, attraverso Innsbruck e Salisburgo, con la rete autostradale dell’Europa centro-settentrionale.
Il comune di Brennero, appartenente alla prov. di Bolzano (114,3 km2 con 2047 ab. nel 2007), si trova nel centro di Colle Isarco ...
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KNOLLER, Martino
Antonio Morassi
Pittore, nato l'8 novembre 1725 a Steinach presso il Brennero, morto il 24 luglio 1804 a Milano. Studiò con Paolo Troger all'Accademia di Vienna. Nel 1755 si recò a [...] Roma, dove frequentò il Winckelmann e il Mengs, e copiò le opere degli antichi. Nel 1758 fu chiamato a Napoli dal conte Firmian, che l'anno appresso lo mandò a Milano perché decorasse il Palazzo Vigoni. ...
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Popolazione rezia che abitava, nell'età imperiale romana e nei primi secoli del Medioevo, la zona del Brennero. L'ultimo ricordo di questo popolo è conservato in un testamento dell'827 (Th. Bitterauf, [...] Veldidena con la Chiesa di S. Lorenzo dell'inizio del sec. V, descritta da Venanzio Fortunato (Carm., IX, 14). Sulla via del Brennero fra Matrei e Mauls la romanità si spense negli ultimi secoli del Medioevo, durò più a lungo nelle valli laterali; la ...
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(ted. Eisack) Fiume delle Alpi Atesine (85 km; bacino 4141 km2). È il maggiore affluente dell’Adige; nasce presso il Brennero a circa 2000 m s.l.m. Numerosi gli affluenti: il Fleres il Rienza, il rio [...] Gardena, l’Ega, il Talvera. Attraversa Vipiteno, Bressanone, Chiusa e Bolzano. Sull’I. sono stati costruiti numerosi impianti idroelettrici.
Gli Isarci erano un’antica popolazione abitante lungo il corso ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] valichi del Monginevro (1850 m), del Moncenisio (2083 m) e di Tenda (1908 m) per la Francia, di Resia (1507 m) e del Brennero (1375 m) per l’Austria e la Germania. A partire da queste direttrici, nel corso dei sec. 19° e 20° furono costruite strade ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] ’Adige, e le valli dell’Isarco e della Rienza (o Val Pusteria), le quali conducono rispettivamente ai valichi di Resia, del Brennero e di Dobbiaco. A E della sella di Dobbiaco rientra amministrativamente in A. anche il comune di San Candido, con le ...
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TRE CHIESE
Guido Ruata
. Frazione del comune di Barbiano (provincia di Bolzano), situata a 1120 m. s. m. È stazione idrominerale sulla linea del Brennero (stazione Ponte all'Isarco o Chiusa). Sorgente [...] solfato-calcica-magnesiaca debole, usata per bagni e bevanda nell'anemia e clorosi, nei disturbi gastrici e nella scrofola. Stabilimento nell'albergo. Anche stazione climatica (m. 1120). Stagione: giugno-settembre ...
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Capo degli Eruli (m. 566 o 567), nominato da Narsete comandante dei suoi connazionali in Italia (553); quando i confini d'Italia furono riportati alle Alpi, ebbe assegnata la difesa del Brennero (563). [...] Di lì a poco si ribellò e scese in Italia, ma, affrontato in battaglia da Narsete, fu sconfitto e ucciso ...
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RAUDII, CAMPI (campi Raudii)
Arnaldo MOMIGLIANO
Luogo in cui il 30 giugno 101 a. C. avvenne la battaglia decisiva tra i Romani e i Cimbri penetrati in Italia attraverso il Brennero e lungo il corso dell'Adige [...] e non fermati dal proconsole Q. Lutazio Catulo. Il nome della località è tramandato da Velleio (II, 12, 5) e da Floro (I, 38, 14). L'unico elemento per l'identificazione è offerto da Plutarco (Vita di ...
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(ted. Sterzing) Comune della prov. di Bolzano (33,2 km2 con 6076 ab. nel 2008). Il centro è situato a 948 m s.l.m., in un’ampia conca verdeggiante dell’alta valle dell’Isarco. Industrie meccaniche, lavorazione [...] passò al vescovato di Bressanone, poi alla casa tirolese. La sua importanza aumentò notevolmente con l’incremento dei traffici attraverso il Brennero nel 14° sec., e tra 15° e 16° sec. come centro minerario (piombo e argento). Nel 18° sec. il centro ...
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maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto nella vicenda e abbia preteso che la...
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...