(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata in ‘cellule’ e ‘colonne’ regionali coordinate da una Direzione strategica, lanciò il cosiddetto ‘attacco al cuore dello Stato’, con l’uccisione, il ferimento o il rapimento (in quest’ultimo caso anche ...
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brigataro
agg. (spreg. iron.) Che si richiama alle BrigateRosse e ai loro comunicati.
• Dalle fabbriche, alla scuola, alle protesta per i rifiuti nel napoletano e a quelle degli immigrati. Tentativi [...] il potere operaio». (Maurizio Piccirilli, Tempo, 9 novembre 2010, p. 8, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio Brigat(e Rosse) con l’aggiunta del suffisso -aro.
- Già attestato nella Stampa Sera del 22 marzo 1976, p. 3 (Giorgio De Rienzo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] firmarono un appello per la fine della lotta armata.
Alcuni militanti si riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigaterosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo su tematiche del lavoro, M. D’Antona nel 1999 e M ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al rapimento di Moro e all’uccisione dei cinque agenti della sua scorta a Roma (16 marzo 1978) a opera delle Brigaterosse. Durante la prigionia, che si conclude tragicamente con l’assassinio di Moro (9 maggio), forze politiche e opinione pubblica si ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] l'ingresso del PCI nella maggioranza (16 marzo 1978), M. fu rapito a Roma, in via Fani, da un commando delle Brigaterosse che massacrò gli uomini della scorta. Di fronte al drammatico evento, cui seguì da parte delle BR la richiesta di rilascio di ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] l’astensione di PCI, PSI, PSDI, PRI, PLI, e il secondo – inaugurato il giorno del rapimento di Moro da parte delle Brigaterosse, 16 marzo 1978 – con il voto favorevole di PCI, PSI, PSDI, PRI e Democrazia nazionale. Con la crisi del secondo governo ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondo dopoguerra, dopo gli esordi [...] quelle nelle pellicole Ultrà (1991); I laureati (1995); Io no (2003); Romanzo criminale (2005); Guido che sfidò le BrigateRosse (2007); Polvere (2007); Mattino ha l’oro in bocca, II (2008); Vorrei vederti ballare (2010); Bella addormentata (2012 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] della commissione incaricata di elaborare lo statuto dei lavoratori. Nel 1983 fu vittima di un attentato da parte delle BrigateRosse. Socialista, senatore dal 1983 al 1994 e in seguito deputato fino al 1996, è stato ministro del Lavoro nel ...
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Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] di abbassare i costi per i datori di lavoro e favorire l'aumento dell'occupazione, B. è stato ucciso nel marzo 2002 a Bologna da un gruppo terroristico che si richiamava alle BrigateRosse. La legge 14 febbr. 2003 n. 30 è nota con il suo nome. ...
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Giurista (Roma 1926 - ivi 1980). Presidente dell'Azione Cattolica Italiana dal 1964 al 1973, si adoperò perché l'associazione si conformasse allo spirito e al dettato del Concilio Vaticano II, promuovendo [...] all'univ. "Pro Deo" (1966) e all'univ. di Roma, nel dic. 1976 fu eletto vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. Il 12 febbr. 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'univ. di Roma, fu ucciso da terroristi delle BrigateRosse. ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...