Giurista e diplomatico (Fontenay-le-Comte 1531 - Parigi 1591); avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, finì vittima della lotta tra le fazioni di Parigi assediata. Fu tra i primi a studiare sistematicamente il diritto romano dal punto di vista dei culti, come diritto storico (De verborum quae ad ius pertinent significatione, 1558; De formulis et sollemnibus populi romani verbis libri ...
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Noto soprattutto come critico drammatico, nacque a Parigi nel 1860, e nel 1883 fondò con suo padre Jules Brisson le Annales, dove tenne la critica teatrale. Nel 1889 sposò Maddalena Sarcey, figlia dell'illustre [...] critico drammatico Francisque Sarcey; collaborò al Gaulois, al Temps, ecc. Dal 1903 al 1922, fu critico drammatico in quel Temps, dove la stessa rubrica era stata tenuta dal Sarcey: le sue cronache sono ...
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Ingegnere e matematico (Lione 1777 - Nevers 1828). Allievo di G. Monge, ha lasciato, come matematico, un trattato di teoria delle ombre e di prospettiva (dedotto da appunti del Monge), e ricerche sull'integrazione delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. Fece importanti lavori di costruzioni idrauliche, canali, ponti, strade, ecc., introducendo anche nuovi metodi di rilievo topografico ...
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Uomo di stato francese, nato a Bourges il 31 luglio 1835, morto a Parigi il 13 aprile 1912. Studente a Parigi nei primi anni del secondo impero, e inscritto nel 1859 in quell'ordine degli avvocati, il B. formò il suo pensiero politico alla scuola dei professori dimissionarî dopo il 2 dicembre, scuola di tendenze radicali e massoniche, nella quale gli furono compagni il Pelletan, il Ranc, il Floquet ...
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Uomo politico francese (Bourges 1835 - Parigi 1912); deputato d'estrema sinistra all'Assemblea nazionale nel 1870, fu costantemente rieletto alla camera dei deputati, della quale tenne la presidenza più volte (1881-85, 1894-98, 1904-12). Nel 1885 e nel 1898 fu presidente del Consiglio per breve tempo. Fu tipico esponente del radicalismo e dell'anticlericalismo massonico della Terza Repubblica ...
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Zoologo e fisico (Fontenay-le-Comte 1723 - Croissy 1806), prof. a Parigi, eseguì importanti studî di ornitologia. A lui sono anche dovute ricerche sui pesi specifici di varie sostanze. È autore di una Ornithologie (1800) e di un Dictionnaire raisonné de physique (1800) ...
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Sacerdote francese (Plancy, Aube, 1817 - ivi 1908), fondatore delle congregazioni delle oblate (1868) e degli oblati di s. Francesco di Sales (1871), di cui fu anche generale. ...
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Viaggiatore francese (Moissac 1745 - ivi 1820). Trasportato con la sua nave alla deriva lungo le coste del Senegal, naufragò presso Capo Bianco (1785) e, catturato dagli indigeni, riuscì dopo alcuni anni a raggiungere il Marocco (Histoire du naufrage et de la captivité, 1789) ...
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Genere di Uccelli dell'ordine Gressores, famiglia Ciconiidae; grandi trampolieri a becco e gambe assai lunghi e vivamente colorati. Due specie si trovano in Italia, di doppio passo quasi regolare, ma rare; la Cicogna bianca (Ciconia c. ciconia L.), bianca con ali nere, becco e gambe rosso-cinabro, ala 530-570 mm. e la Cicogna nera (C. uigra L.), nera a riflessi con ali nere, becco e gambe rosso-cinabro, ...
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LONTRA (lat. scient. Lutra Brisson, 1762; fr. loutre; sp. nutria; ted. e ingl. Otter)
Oscar De Beaux
Genere di Mustelidi (v.) che dà il nome a una intera sottofamiglia (lat. scient. Lutrinae Baird, 1857), [...] i cui componenti sono caratterizzati dalla testa depressa con muso brevissimo e largo, tronco molto allungato e flessuoso, arti assai bassi con piedi muniti di membrana natatoria e unghie corte o assenti, ...
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bengalino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della regione indiana del Bengala, abitante o nativo del Bengala (anche bengalese). 2. Dello stato del Bangladesh, abitante o nativo del Bangladesh (anche bengalese o bangladese). 3. s. m. Nome con cui...