I brulotti erano bastimenti, generalmente di piccole dimensioni, carichi di materie infiammabili, destinati a incendiare le navi nemiche e ad essere a loro volta consumati dal fuoco. Venivano rimorchiati [...] navi con tele inzuppate d'acqua e dai portelli si facevano sporgere grosse aste. Con l'adozione di navi in ferro i brulotti vennero in disuso. Nella guerra mondiale fu tentato il loro impiego, un'unica volta, dagl'Inglesi, nell'azione contro la base ...
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Patriota e uomo di mare (Ipsarà 1790 - Atene 1877), il cui nome è particolarmente legato ad ardite imprese guerresche con navi incendiarie (brulotti). Nel 1821, allo scoppio della guerra d'indipendenza [...] i Turchi, K., allora capitano nella marina mercantile, si unì agli insorti ponendosi agli ordini di A. V. Miaùlis. Con brulotti da lui personalmente ideati e condotti, riuscì più volte a incendiare varie navi turche, come ad Alessandria d'Egitto e a ...
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Patriota greco, nato a Ipsara nel 1790, morto ad Atene il 15 settembre 1877. Quando la Grecia si sollevò contro i Turchi, il C., allora capitano nella marina mercantile, si unì agl'insorti, e, posto sotto [...] gli ordini di Miaulis, nella notte dal 18 al 19 giugno 1822 assalì e incendiò con brulotti due navi turche, e il 22 novembre, sulla rada di Tenedo, la nave ammiraglia. Continuò nel 1824 le sue gesta a Samo e a Mitilene, dove parteggiò per Capodistria ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] le sue fortunate operazioni sul mare. La sua tattica preferita era di piombare all'improvviso sul nemico, a bordo di brulotti incendiarî mediante i quali metteva lo scompiglio nella flotta avversaria, che poi attaccava con le unità maggiori. Dopo che ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] e da J. Wilkins (1680).
Migliore successo delle mine sotto l'acqua ebbero quelle galleggianti, e cioè i brulotti (v.). Di questi brulotti esplodenti la prima pratica applicazione è italiana ed è attribuita a F. Giambelli o Giannibelli (sec. XVI), che ...
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MACCHINE GUERRESCHE
Mariano BORGATTI
Plinio FRACCARO
Mariano BORGATTI
Carlo MANGANONI
. Antichità e Medioevo. - Le macchine di uso esclusivamente militare si sogliono classificare in: macchine [...] produsse danni gravissimi. Le macchine infernali del Giannibelli erano, dunque, specie di brulotti, e brulotti furono pure usati all'assedio di Gaeta nel 1861 (v. brulotto). All'assedio di Ostenda (1601-1604) furono, da ingegneri italiani, inventati ...
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PISANI, Andrea
Guido Almagià
Della nobile famiglia veneziana dei Pisani (v.), si sa che fu figlio di Francesco, ma non si conosce l'anno della sua nascita. Nel 1691 fu provveditore alla sanità; nel [...] . Dolfin fu allora richiamato e sostituito con Andrea P., che con una squadra di 26 vascelli, due galeazze, 18 galee e due brulotti aspettò che la squadra turca, forte di 22 vascelli di linea e di altri numerosi legni, entrasse nel canale tra l'isola ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] per rendere difficile la manovra delle navi inglesi che restavano presso la costa. All'alba il B. inviò dapprima dei brulotti contro la flotta inglese che poi attaccò e distrusse con le sue galere. L'ammiraglio inglese fu fatto prigioniero e condotto ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] "macchine infernali". Anche se la recente storiografia sull'Armada ha reso insostenibile la tesi che la flotta spagnola, attaccata da brulotti inglesi nella rada di Calais tra il 6 e il 7 ag. 1588, sia stata vittima del terrore di trovarsi davanti ...
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HOUGUE, La
Insenatura nella costa nord-orientale del Cotentin (Normandia), in fondo alla quale sorge il centro di SaintVaast-la-Hougue (2000 ab.).
Battaglia navale. - Presso La Hougue, dal 19 al 23 maggio [...] un passaggio attraverso la flotta francese prima che cadesse la notte; e ci riuscì, ma perdendo un vascello, otto brulotti e il suo contrammiraglio R. Carter. Dalle 5 pomeridiane in poi il Tourville, che fino allora aveva brillantemente tenuto ...
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brulotto
brulòtto s. m. [dal fr. brûlot, propr. «vascello incendiario», der. di brûler «bruciare»]. – Scafo di bastimento o galleggiante, semovente o lasciato alla deriva, che veniva caricato di esplosivo e materiale combustibile e fornito...
rocca-fuoco
rócca-fuòco (o roccaffuòco) s. f. [comp. di rócca e fuoco; la variante, da rócca a fuoco] (pl. rócche-fuòco). – Artificio di guerra formato essenzialmente da una mistura bituminosa di pece nera e resina di pino nella quale è incorporata...