Pittore e incisore, nato a Ostenda il 13 aprile 1860 da padre inglese e madre belga. Fu allievo dell'Accademia di belle arti di Bruxelles dal 1877 al 1880 e tra i fondatori del famoso gruppo brussellese [...] "I XX", la cui prima esposizione avvenne nel 1884. L'E. ha esposto spesso all'estero: Parigi (1882, 1909); Venezia (1901): Monaco (1901,1909); Berlino (1903,1908); Roma (1911); ecc. Il lumaio (1880, museo ...
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Pittore, nacque a Genova nel 1502, morì nel 1607. Educato dal padre Agostino, pittore, subì l'influenza del Bonaccorsi. Affrescò numerose facciate di palazzî e si possono di lui ancora vedere le decorazioni [...] murali del palazzo della prelettura, del palazzo Pallavicino, del palazzo Cicala (1542). Eseguì cartoni per l'arazziere brussellese Dionigi Martinez; decorò interni di palazzi (De Mari, Genova; Lercari, Genova; Sauli, Sampierdarena); ed ornò le ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] stilistico nella capitale del Brabante, o se ciò non si sia verificato proprio grazie al proficuo contatto con l'ambiente brussellese della fine del sec. 14°, resta un problema critico tuttora aperto.A partire dal quarto decennio del sec. 15° fu ...
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VERMEYEN, Jan Cornelisz
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Beverwijck (presso Harlem) nel 1500, morto a Bruxelles nel giugno 1589. Lo si crede allievo di Jan Scorel. Nel 1529 era al servizio di [...] quella spedizione in dodici cartoni (terminati nel 1547, conservati al Kunsthistorisches Museum di Vienna), sui quali l'arazziere brussellese Guillaume de Pannemäker eseguì tra il 1548 e il 1554 i magniflci arazzi del Palazzo nazionale di Madrid. Il ...
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Eurostato
s. m. Stato della zona Euro.
• C’è «almeno una possibilità su tre» che la Grecia esca dalla zona euro: così ha scritto in una nota l’agenzia di rating Standard & Poor’s. Quando si arriva [...] ] Merkel a [François] Hollande, da [Mario] Monti a [Mariano] Rajoy, tutti i protagonisti dell’ennesima terapia di gruppo brussellese sanno di non poter rispondere alla questione regina: come salvare l’euro? Non perché sia impossibile. Anzi, è ovvio ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] Negli ultimi mesi del 1647 subentrò a Giovanni Pietro Finatti nella direzione della musica da camera alla corte brussellese dell’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, fratello dell’imperatore Ferdinando III e governatore dei Paesi Bassi spagnoli: a ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
*
Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] dei tre portali; in quella meridionale è la porta detta dei Leoni, della seconda metà del sec. XV, composizione del brussellese Van der Eycken (noto nella Spagna col nome di Annequin Egas), con statue fiamminghe di Egas Coman e di Giovanni Alemanno ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] Giunti nel 1603 – dopo due edizioni a Francoforte nel 1601 e 1602 con il titolo di Medicina practica – a opera del brussellese Guilhelmus a Thenis (Athenius), il quale si era laureato in medicina a Padova il 3 giugno 1599 e quindi non era stato ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] la fattura particolarmente raffinata l'Adorazione dei Magi (metà del sec. 15°) e l'arazzo millefleurs, realizzato dal brussellese Jean le Haze intorno al 1466, la cui straordinaria decorazione vegetale si può accostare alla celebre serie di arazzi ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] in particolare le relazioni con quello che è una sorta di avamposto regionale nell’Unione. L’apertura di una sede brussellese è una scelta politico-strategica che implica, da parte dell’élite regionale, una valutazione della realtà comunitaria e del ...
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brussellese
brussellése (non com. bruxellése) agg. e s. m. e f. – Di Bruxelles (fiammingo Brussel), città capitale e regione urbana della Federazione del Belgio; come sost., abitante o nativo di Bruxelles.