(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] , per es., si è accertata l’esistenza nel nucleo della nostra galassia di un corpo centrale collassato, molto probabilmente proprio un b. nero, la cui massa è stata stimata a 2,5 miliardi di masse solari. In tal modo si rafforza sempre più l’ipotesi ...
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bucobuco [(pl. buchi) etimo incerto] [LSF] Ha gli stessi signif. di buca, con il quale termine talora si alterna. [ASF] B. bianco: nella teoria dei b. neri, zona dello spazio-tempo con proprietà opposte [...] intenso da impedire alla luce stessa di uscirne: v. buconero. ◆ [ASF] B. nero estremo, o degenere: v. buconero: I 386 c. ◆ [ASF] B. nero statico: v. buconero: I 384 d. ◆ [ASF] B. nero stazionario: v. buconero: I 382 b. ◆ [ASF] Accrescimento su b ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] , a meno di agire sul vuoto con energie almeno uguali all’energia di riposo della coppia. Hawking ha scoperto che il buconero è in grado di estrarre dal vuoto quantistico coppie di particelle e fotoni, e ha mostrato che esse vengono emesse con la ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] e un formalismo matematico assai più complesso.
Uno dei due principali modelli teorici dell’a. relativistica è il buconero ruotante, locuzione con cui si indica una superficie, l’‘orizzonte’, attraverso cui tutte le particelle, compresi i fotoni ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] della s., che sopravvive alla deflagrazione, si trasforma, a seconda della sua massa residua, in una s. di neutroni o in un buconero.
Le ultime fasi della vita di una stella
La fig. 7 mostra le tracce evolutive, nel diagramma H-R, di s. di ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] . Esempi sono i nuclei di g. quali la NGC 4161, NGC 4261, M87 e M84. Massa e dimensione del buconero possono essere derivate dai moti kepleriani della materia circostante, purché si disponga della necessaria risoluzione angolare, che per primo il ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] la sorgente che alimenta i q. è l’energia gravitazionale di un corpo massiccio e molto denso, probabilmente un buconero, capace di catturare continuamente nuova materia (fig. 4).
Galassie ospiti
Le osservazioni più recenti hanno rivelato la presenza ...
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(in it. NGA) Sigla di Active Galactic Nuclei, classe di strutture extragalattiche il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa con spettro continuo (dalle [...] assai brevi (anche solo di qualche giorno o meno). Si ipotizza che gli AGN siano riconducibili alla presenza di un buconero di grande massa e che si siano formati in una fase dell’evoluzione dell’Universo precedente la formazione delle stelle (per ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] o ridursi a un oggetto molto compatto, che, a seconda della sua massa, diventa una stella di neutroni o un buconero (➔ stella). La materia espulsa va a costituire una nebulosa gassosa, detta residuo della s., che può rimanere visibile a lungo ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] galassie di Seyfert, radiogalassie, oggetti quasi stellari QSO, oggetti tipo BL Lac ecc.). Al centro di un NGA si troverebbe un buconero di grande massa, da milioni fino a qualche miliardo di volte quella del Sole, attorno al quale ruota un disco di ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. in una calza; il b. della chiave (v. chiave);...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...