(trad. it. Buioamezzogiorno) Romanzo (1940) dello scrittore ungherese naturalizzato britannico A. Koestler (1905-1983), nel quale ha espresso una lucida e disperata analisi delle contraddizioni del processo [...] rivoluzionario nell'Unione Sovietica di Stalin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] da chierici, e non nega che la morale laica sia la più adatta a gestire le società; il compito dei chierici, dunque, non è quello di politica di partito: la sua opera più celebre – Buioamezzogiorno, pubblicata nel 1940 – è dedicata alla descrizione ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] da Gianfranco De Bosio, interpretando nello stesso anno Corte marziale per l’ammutinamento del Caine di Herman Wouk, Buioamezzogiorno di Sidney Kingsley da protagonista e Sacro esperimento di Fritz Hochwälder. L’anno successivo fu coinvolto da ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] migliori Scum of the earth, 1941, trad. ital.: Schiuma della terra, Firenze s. a. Infine si trasferì negli Stati Uniti.
In Darkness at noon, 1941, trad. it.: Buioamezzogiorno, Milano 1948, il K. ha espresso la sua delusione per la rivoluzione russa ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] adattative dell’organismo alle variazioni ambientali (ciclo buio/luce) e alle esigenze fisiologiche (sonno/ presenta un ritmo circadiano, contraddistinto da valori minimi intorno amezzogiorno, un lieve incremento nel corso del pomeriggio e una ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] costa Adriatica tra Ancona e Adria, i Vestini e i Marrucini amezzogiorno dei Picenti, divisi tra loro dal Pescara; d) i Campani e di sfiducia. Quindi niente avventure, niente salti nel buio, niente urti contro qualcuno: mani nette per Cairoli, come ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e la cui antichità in ogni modo si perde nel buio dell'origine stessa del tipo.
È impossibile, per la più tardi li chiamarono gli Arabi e come li chiamiamo ancor noi; amezzogiorno, nel Sahara, le popolazioni di color scuro, gli Etiopi, diversi ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] o al muro tenendole un paio di giorni al buio per completare l'ingiallimento e l'appassimento. Quindi si portano i telai al sole oppure si appendono le filze sulle pareti della casa esposte amezzogiorno, si ritirano durante la notte. IN 15-30 giorni ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] più vaghe e per il Medioevo si brancola addirittura nel buio; molti fatti stanno tuttavia ad attestare che il territorio colgono copiosi anche nelle terre amezzogiorno del fiume, specie in alcuni centri, come Preneste, e a Roma stessa. Fuori della ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] al più, sino ai confini dei Sequani a levante e degli Edui amezzogiorno. Entro questo territorio era parso infatti, grida destinate ad avvertire gli assediati. Si combatté al buio, accanitamente, ma gli assalitori si trovarono impigliati in mezzo ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...