Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] regione, e ne fu anzi spesso la capitale. Poco dopo la invasione uzbeca del 1500, divenne capitale del khānato uzbeco di Bukhārā (poi emirato), che la Russia nel 1868, nella conquista del Turkestan, riduceva a suo vassallo, e che fu poi incorporato ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] la cittadella, con la rocca del governatore, un tempio e altri edifici; la città bassa suddivisa in 4 quartieri divisi da mura accessibili da 4 porte vi erano un mercato e un tempio del fuoco. Dopo la ...
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Shaybani Khan, Abu al-Fath Muhammad
Khan uzbeko di Bukhara (n. 1468-m. 1510). Nipote e successore di Abu al-Khayr Khan, continuò l’opera di consolidamento delle tribù uzbeke iniziata dal suo predecessore. [...] Appena salito al trono invase il Mawarannahr e nel 1500 occupò Samarcanda. Fondò sulle rovine timuridi l’ultimo grande impero del Turkestan. Morì nella battaglia di Merv per mano safavide ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] Ai secoli a cavallo dell’era volgare datano le necropoli a kurgan dei gruppi nomadi stabilitisi ai margini delle oasi di Bukhara e di Samarcanda. La cultura urbana di quest’epoca è ben rappresentata da Samarcanda, Erkurgan e altri centri minori. Nel ...
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VARAKHŠA
C. Silvi Antonini
La città di V. si trova circa 50 km a NO di Bukhara (Uzbekistan) sulla riva destra dell'antico letto del fiume Zerafšan. In quella distesa di dune che è oggi il deserto di [...] mostrano i segni di quattro diverse ricostruzioni e dominata dal palazzo. Quest'ultimo era stato fatto erigere dai sovrani di Bukhara, i Bukhar Khudati, e si trovava al centro di una cittadella fortificata. Era costruito su un alto stilobate a tronco ...
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. Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Ismā‛īl al-Bukhārī (o nativo di Bukhārā), di famiglia iranica, nato nel 194 ègira (810 d. C.). fu famoso tradizionista; per studiare e raccogliere le tradizioni viaggiò lungamente [...] nel mondo musulmano. Compose con la più grande cura una famosa raccolta delle tradizioni o ḥadīth (v.) da lui ritenute genuine, e la intitolò al-Giāmi‛ aṣ-Ṣaḥīḥ ("la collezione autentica"; ed. europea ...
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Emiro samanide di Transoxiana; regnò su questa e sul Khorāsān dall'892 al 907. La sua capitale Bukhārā fu grande centro di civiltà e di cultura, e il suo regno rappresenta l'apogeo della potenza dei Samanidi. ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] Caratteristiche del più antico insediamento della città)], in Obščestvennye nauki v Uzbekistane, 4-5 (1998), pp. 43-51; Ead., La citadelle de Bukhara de la fin du 9e siècle au début du 13e siècle, in AIslam, 8-9 (1999), pp. 37-54; Ead., Istoričeskaja ...
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RŪDAGĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta persiano nato a Rüdag in Transoxiana negli ultimi decennî del sec. IX d. C., e vissuto alla corte dei Sāmānidi di Bukhārā. È la prima personalità poetica di rilievo [...] della sorgente letteratura neopersiana. Della vastissima sua opera ci restano una cinquantina di poesie liriche, e vari frammenti, conservatici in un'opera lessicografica, della versione che egli fece ...
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buchara
‹bukàra› (anche bukhara o bokhara) s. m., invar. – Pregiato tappeto orientale che prende il nome dalla città di Buchara ‹bukkàrë› (in persiano Bukhārā, con la variante di traslitterazione Bokhārā), nella repubblica dell’Uzbekistan:...