Poeta (Firenze 1404 - Roma 1449), di professione barbiere. Nemico dei Medici, dovette lasciar Firenze nel 1434. A Siena per la sua condotta scapestrata subì nel 1439 il carcere; si trasferì a Roma nel 1445. Gli si attribuiscono circa 350 sonetti, quasi tutti caudati, ma solo circa 150 sono certamente suoi. Il B. scherza sulle traversie della sua vita o satireggia uomini del suo tempo con difficili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] di via Calimala, frequentata da letterati e umanisti della cerchia antimedicea, è il luogo in cui nasce la poesia del Burchiello, fiorentino di umili origini che, costretto all’esilio per motivi politici a partire dal 1434, passa gli ultimi lustri di ...
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Rimatore (Firenze 1390 - ivi 1444). Fu notaio dal 1409 al 1422; politicamente si destreggiò fra i Medici e gli Albizzi. Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato. Con altri buontemponi giocò [...] una famosa burla a Bianco Alfani; la beffa diede origine a una novella diffusissima nel Quattrocento. Le sue rime (non tutte certamente sue) sono in appendice alle Prose e rime dei due Bonaccorsi da Montemagno, ...
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Verseggiatore fiorentino (Firenze 1393 - ivi 1446), nominato araldo della Signoria nel 1442. Prese parte con una canzone al Certame coronario; scambiò sonetti e contumelie col Burchiello. ...
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Nacque a Firenze, visse verso la fine del sec. XV e sul principio del XVI. È particolarmente ricordato come uno dei seguaci del Burchiello; i suoi sonetti furono stampati insieme con quelli di questo poeta [...] a Firenze 1552 e a Londra (cioè Lucca) 1757, e sono citati dalla Crusca come testo di lingua. Compose inoltre alcuni canti carnascialeschi, che si leggono nella raccolta di Trionfi, Carri e Canti carnascialeschi, ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] (che si servì della sua opera di notaio: ne dà un documento C. Mazzi, Il Burchiello..., Bologna 1876, pp. 120 s.). E sotto il nome del Burchiello circolò l'unico componimento poetico che del B. ci è rimasto, un sonetto caudato: "O voi ch'entrate ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] Nel maggio del 1445, trovandosi a Roma al seguito degli ambasciatori fiorentini, il C. ebbe un ultimo incontro, poco cordiale, col Burchiello; morì l'anno dopo, il 14 maggio 1446.
Nel piccolo ma vario canzoniere del C. le rime di carattere burlesco e ...
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TINUCCI, Niccolò
Giulio Reichenbach
Scrittore, nato a Firenze nel 1390. Attese all'arte notarile, che esercitò dal 1409 al 1422. Prese parte a negozî politici, destreggiandosi tra Medici e Albizzi, [...] con un atteggiamento che non fu sempre chiaro. Morì il 20 agosto 1444.
Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato, e fu verseggiatore di qualche conto, specialmente nel modo di rappresentare, con certa scabra durezza non priva di vigoria, ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] anni dell'università il B. collaborò, sia con scritti sia con disegni, a settimanali goliardici (Il Burchiello, il Massinelli di Sassari) e a giornali e riviste (Avanti! della domenica,La Patria,L'Italia). Nel 1907 vinse un concorso nazionale bandito ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giornalista e scrittore, nato ad Ancona il 25 febbraio 1883. Redattore per molti anni del Giornale d'Italia, ha collaborato e collabora a numerosi altri giornali e periodici. La [...] sua cultura classica (il G. ha tradotto, fra l'altro, opere di Cicerone, Cesare, Sallustio, e curato una scelta del Burchiello) nei suoi molti articoli e scritti, tende a spicciolarsi e ad apparire brillante per una vena umoristica e sarcastica: ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).