MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] 1878, II, p. 431)
Gerardo Doti
Il padre, diventato cittadino fiorentino nel 1376, dovette assicurare alla moglie e ai suoi quattro figli – Leonardo, il M., Zanobi e Giovanni – una esistenza piuttosto ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] I, re di Ungheria, e con lui ebbe un ruolo importante nell'opera di conversione della popolazione magiara. Dopo la morte di Stefano, nel 1038, G. fu fatta prigioniera dal successore al trono Pietro Orseolo ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] il marito alla fede cristiana; ma è anche vero che questo servì di pretesto a Clodoveo per intervenire nelle faccende dei Burgundi e dividere i due re fratelli, Gundobaldo e Godigisel. Nel 500 attaccò il primo, lo vinse presso Digione, e avanzò fin ...
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, Alcimo Ecdicio Avito, nato a Vienne nel Delfinato verso il 450, fu eletto vescovo della sua città natale nel 490 e morì verso il 518. La chiesa lo commemora il 5 febbraio. Di lui si sa che riuscì a convertire [...] al cattolicesimo l'ariano Sigismondo di Burgundia figlio del re Gundobaldo e che, quale vescovo metropolitano delle Gallie, presiedette al concilio di Epaona nel 517. Teologo, combatté l'eresia eutichiana (Contra eutychianam haeresim libri duo) e ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] si erano stanziati in seguito all'offerta del re Gontranno; dal contesto sembra di poter dedurre che Winiocus era nativo della Burgundia, e non venuto al seguito di Colombano dal monastero di Bangor o dall'Irlanda settentrionale: B. sarebbe quindi di ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] luogo Benzone d’Alba e Berengario di Tours (citato da Lanfranco di Canterbury) optano per la Borgogna (de Burgundia, Burgundus); Lanfranco per la Lotaringia; Bonizone di Sutri, che la storiografia recente (Dischner 1996) considera più affidabile in ...
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. Figlio di Chilperico I e di Fredegonda, ereditò, fanciullo, dal padre (584) il trono di Neustria, sotto la tutela della madre. Fu esposto, indifeso, alle mire ambiziose e alle vendette di Brunechilde [...] come unico re di tutti i Franchi (613). Ma egli dovette venire a patti con la nobiltà di Austrasia e di Burgundia, alla quale doveva la vittoria; la costituzione, solennemente giurata il 18 ottobre 614, significò una diminuzione del potere regio. Il ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] più volte gravi rischi, per l'errore commesso di complicare la situazione politica e bellica attaccando il limitrofo regno di Burgundia, così da farsi nemici anche i Franchi e da renderli potenziali alleati dei Bizantini. Già intorno al 575 ciò aveva ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] Saona, nell’area dell’attuale Lione: tra il 457-471 e il 517, in particolare durante il regno di Gundobad, i domini dei Burgundi (ma non le aree del loro insediamento) si estesero a nord fino alla pianura di Langres e a Besançon, a nord-est fino ...
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. Re franco dell'età merovingica. Figlio di Clodoveo, ereditò nel 511, con i fratelli Teodorico, Clodomiro e Childeperto, un quarto del regno paterno, e precisamente la regione attorno a Soissons, che [...] , insieme con i fratelli, aveva saputo allargare negli anni precedenti. Infatti, nel 523, con Clodomiro e Childeperto, invase la Burgundia e ne fece prigioniero il re; undici anni più tardi (534) anche quel regno andava diviso fra i discendenti di ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...