Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in [...] anni della Repubblica di Weimar) e fu presente nei paesi slavi (Mosca, Praga), a Vienna e a Zurigo (celebre il Cabaret Voltaire).
In Italia esperienze di teatro-c., come espressione del teatro d’avanguardia, sono state il Teatro dei Gobbi fondato nel ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] del truce cambiamento: l'aborto di Sally e la partenza di Brian fanno capire che siamo già quasi nel dopo. Però Cabaret è un film che prende seriamente posizione, pur fra tanta allusiva eleganza, pur nell'eros liberato e onnipresente. Il film sembra ...
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Cronista (sec. 15º). Originario della Piccardia, visse alla corte dei Borboni, dove nel 1429 scrisse la Chronique du bon duc Loys de Bourbon (dal 1356 al 1410). Passato alla corte dei Savoia ne raccontò le vicende in una Chronique de la Maison de Savoie (dal 954 al 1397), per lo più di scarso valore storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] borghesia e dall’aristocrazia. Raramente entra in contatto con il teatro colto e quando questo accade, come nel caso del cabaret tedesco, quasi acuisce la sua capacità polemica e la sua carica eversiva.
In Francia
In Francia all’inizio del Novecento ...
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Attore italiano (Genova 1932 - Roma 2017). Affermatosi nel cabaret e in televisione, autore di fortunati racconti umoristici (Fantozzi, 1971; Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974), dopo aver interpretato [...] qualche film dal 1969, s'impose anche nel cinema con Fantozzi (1975), che prende il titolo dal nome del protagonista, umile impiegato, servile e impacciato, soggetto a ogni sorta di frustrazioni e a paradossali ...
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Scrittore francese (Courtenay, Loire, 1851 - Parigi 1925). Applaudito chansonnier nel cabaret parigino dello "Chat noir", poi "Mirliton", raccolse la sua opera nelle tre serie di Dans la rue: chansons [...] et monologues (1889, 1895, 1909) e in Sur la route (1897). Si valse del gergo della malavita di cui curò un piccolo dizionario: L'argot au XXe siècle (1905) ...
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Attore e regista russo (1877-1936); fondatore, a Mosca, del teatro-cabaret Letučaja myš´ ("Il pipistrello", 1908). Attore dapprima del Teatro d'arte, portò nel suo teatrino i metodi e i modi di Stanislavskij [...] e Nemirovič-Dančenko. Nelle riduzioni di opere, teatrali o no, di grandi autori (Puškin, Gogol´, Turgenev, Lermontov, Čechov) seppe creare una atmosfera d'arte cui contribuivano l'elemento musicale e quello ...
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Cantante italiano (Squinzano, Lecce, 1923 - Calimera, Lecce, 2010). Con diversi anni di cabaret alle spalle, sul finire degli anni Cinquanta ha raggiunto la notorietà partecipando ai più importanti varietà [...] televisivi dell’epoca (come Canzonissima e Sentimentale). La grande passione di A. era però il jazz e con i suoi brani ha contribuito alla diffusione del genere in Italia. Si ricordano in particolare Un ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] nel successivo recital A me gli occhi, please! (1977), le doti di cantante, ballerino e intrattenitore che ne hanno fatto uno dei personaggi più popolari del mondo dello spettacolo. In teatro, dove è passato ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, meno spesso di ristorante, divenuto...
cabaretteria
s. f. (iron.) Esibizione da cabaret. ◆ E non siamo che all’inizio di stagione, mentre quel che ci attende, tra teatri -- dal Colosseo al Massaia -- e storiche culle del cabaret, come «Hiroshima Mon Amour» e «Cab 41», e più recenti...