Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] a Fulvio e a Maciste, prima di avvelenarsi, che la fanciulla è viva. Infine i tre si imbarcano per l'Italia; Cabiria e Fulvio si abbracciano, avendo scoperto di essere innamorati.
Film di ampie proporzioni, il più lungo fra quelli realizzati sino ad ...
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Attore del cinema muto italiano (Nervi 1878 - Genova 1947). Scaricatore nel porto di Genova, ebbe fama per il ruolo di Maciste, il gigante buono in Cabiria (1914) di G. Pastrone, che poi interpretò in [...] una lunga serie di film: Maciste atleta (1918); Maciste imperatore (1919); Maciste all'inferno (1926), ecc ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo italiano (Roma 1933 - Ostia 2005). Fratello dell'attore Franco (Roma 1935 - ivi 2016), ha inizialmente collaborato con F. Fellini (Le notti di Cabiria, [...] 1957), M. Bolognini (La notte brava, 1959), B. Bertolucci (La commare secca, 1962) e soprattutto con P. P. Pasolini, per il quale ha lavorato come aiuto regista. Nel 1970 ha esordito con Ostia, sanguigno ...
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Attrice (Taranto 1890 - San Paolo del Brasile 1941). Iniziò la sua carriera nel teatro, al quale tornò nel 1924, dopo essere stata dal 1912 al 1923 una delle dive del cinema muto italiano. Film principali: [...] Cabiria (1913-14), Voluttà di morte (1916), Femmina (1918), Hedda Gabler (1919), La maschera e il volto (1919), L'orizzontale (1919), La statua di carne (1921), Il fango e le stelle (1922), L'arzigogolo (1923). ...
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mitològico, film Genere cinematografico che ha spesso mescolato miti, leggende ed episodi storici dell'antichità greco-romana, dando vita a un filone nel quale la narrazione storica non ha ambizioni di [...] veridicità. Tra gli esempi: Cabiria (1914), Ben Hur (1926), Quo vadis? (1951), Troy (2004) e, in una rilettura del genere più attenta e critica, I sette samurai (1954), Spartacus (1960), Fellini Satyricon (1969). ...
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Regista cinematografico statunitense (Chicago 1927 - Washington 1987). Dopo un'attività di ballerino e coreografo passò nel 1962 alla regia teatrale; nel cinema ha esordito con Sweet Charity (1969), gradevole [...] rifacimento musicale delle felliniane Notti di Cabiria. Il successo arrivò con Cabaret (1972), una ricostruzione della Germania anni Trenta, dove l'intreccio è accompagnato da frequenti incursioni musicali e da scoperte ascendenze scenografiche di ...
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Attrice italiana (San Giorgio di Piano, Bologna, 1921 - Roma 1994); dopo alcune prove teatrali, esordì nel cinema nel 1947 con Senza pietà. Sposatasi nel 1943 con il regista F. Fellini, ha interpretato [...] e istintiva: Luci del varietà (1950); Lo sceicco bianco (1952); La strada (1954); Il bidone (1955); Le notti di Cabiria (1957); Giulietta degli spiriti (1965); Ginger e Fred (1985). Notevoli ruoli ha interpretato anche con altri registi, come R ...
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Operatore cinematografico spagnolo (Teruel 1871 - Parigi 1927); creatore di numerosi trucchi, ideò tra l'altro un sistema di coloritura della pellicola (1902). Nel 1910 usò il carrello per le riprese, [...] nel 1912 fu a Torino (operatore di Cabiria, ecc.), nel 1926 operatore di A. Gance per Napoléon. ...
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Regista (Montechiaro d'Asti 1883 - Torino 1959), tra i pionieri del cinema italiano. Esperto contabile e tecnico inventivo, fondò l'Itala Film, per la quale, dopo alcune prove di regia (La caduta di Troja, [...] 1911; Padre, 1912), realizzò nel 1914 Cabiria (firmato con lo pseud. Piero Fosco e a lungo attribuito a G. D'Annunzio, che in realtà si limitò a collaborare alle didascalie). Il film segnò un deciso progresso per la novità delle soluzioni narrative, ...
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Brunello. Sceneggiatore e regista italiano (Tirano, Sondrio, 1924 - Roma 1989), fratello di Gian Luigi. Dotato di grande creatività, collaborò con R. Rossellini (Europa ' 51, 1952; Era notte a Roma, 1960); [...] ma soprattutto con F. Fellini per le sceneggiature dei suoi film più famosi, da La strada (1954) a Le notti di Cabiria (1957); da La dolce vita (1960) a 8 1/2 (1963), due nominations all'Oscar, a Giulietta degli spiriti (1965); scrisse ancora in ...
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cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...