Trisavolo (sec. 12º) di Dante Alighieri e capostipite della famiglia che prende nome da suo figlio (e bisnonno di Dante) Alighiero I. L'esistenza storica di C. è provata da un documento del 1189. Dante, nei canti XV, XVI, XVII del Paradiso, ne fa il rappresentante e il rievocatore dello spirito austero e nobile dei cittadini della Firenze di un secolo e mezzo prima, e narra che C., postosi al seguito ...
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Preitenitto
Figlio di Cacciaguida; compare nel più antico documento a noi giunto, riguardante la casa Alighieri (Piattoli, Codice 1). Il 9 dicembre 1189, infatti, P. e Alighiero " filii olim Cacciaguidae [...] " Bonareddita Preitenitti " teste in un atto del 1215 è ritenuto dal Passerini e dallo Scartazzini un figlio di P. di Cacciaguida, ma questo documento non è accolto dal Piattoli nel suo Codice, per cui tale identificazione è da ritenersi senz'altro ...
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Eliseo
Renato Piattoli
Fratello di Cacciaguida, ricordato insieme all'altro presunto fratello dell'avo di D., Moronto, in Pd XV 146 Moronto fu mio frate ed Eliseo. Secondo Leonardo Bruni, Moronto non [...] .
Il Ricci avanzò una nuova interpretazione del citato verso dantesco che ricorda Moronto ed E. come fratelli di Cacciaguida, e propose di considerare Eliseo come attributo di Moronto, quasi D. avesse inteso dire ‛ Moronto degli Elisei '; però ...
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Adamo
Emilio Bigi
. Padre di un Cacciaguida fiorentino, che compare come testimone in un atto del 28 aprile 1131 e che il Davidsohn identifica con Cacciaguida (v.) trisavolo di Dante. Il documento, [...] le case degli Elisei al principio dell'attuale via degli Speziali Grossi. Ma l'identificazione di questo Cacciaguida figlio di A. col Cacciaguida avo di D. non è del tutto sicura.
Bibl. - Davidsohn, Storia I 651.
Adamo, maestro (mastro). - Nome ...
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baldo
Lucia Onder
. Nell'esortazione di Cacciaguida in Pd XV 67 la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio, / a che la mia risposta è già decreta!, l'aggettivo b., riferito [...] alla voce che " debbe essere ardita, cioè alta e non bassa " (Buti), sembra assommare in sé il valore degli aggettivi sicura e lieta che compaiono nello stesso verso: esprime infatti la fiduciosa franchezza ...
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preciso
Antonio Lanci
Alle domande di D., Cacciaguida, quello amor paterno, risponde per chiare parole e con preciso / latin (Pd XVII 34), cioè con un parlare " simplici non extravaganti " (Benvenuto), [...] " logicamente netto e intelligibile " (Mattalia).
L'aggettivo si trova usato anche con valore avverbiale: sulla convenenza nel voto sì preciso di sopra si favella (V 48), " sì assolutamente " (Buti), " ...
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Calfucci
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ricordata da Cacciaguida tra le maggiori casate. D. si limita ad accennare (Pd XVI 106-107) al ceppo dal quale essa traeva origine, cioè ai potenti Donati, [...] e, indirettamente, alla suddivisione di quest'ultima consorteria nei rami, oltre che dei C., dei Bellincioni e degli Uccellini. Tutte queste casate si schierarono poi quasi per intero fra i guelfi nel ...
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Infangati
Arnaldo D'addario
In Pd XVI 123 Cacciaguida ricorda gli I. come buoni cittadini, da tempo venuti di contado; il Villani (IV 13, V 39, VI 65) conferma questo giudizio sulla potenza e sulle [...] origini antichissime della consorteria, composta da ricchi dinasti feudali, e amò assegnarle un ascendente diretto nel cavaliere romano Sesto, enumerandone poi le " castella " possedute presso Firenze ...
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Soldanieri
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina che Cacciaguida ricorda (Pd XVI 91-93) per l'importanza politica e l'antichità delle origini come già potente ai suoi tempi. Dei S. i cronisti [...] (fra cui più diffusamente G. Villani IV 12, V 39, VI 33 e 65; Compagni II 25) elencano le case e le torri abitate nel sestiere di San Pancrazio e rievocano la tenace milizia politica ghibellina; anche ...
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gratia
La parola latina è tra quelle con cui Cacciaguida accoglie D. nel cielo di Marte: o superinfusa / gratïa Dëi (Pd XV 29), " o sovrabbondante grazia di Dio ". ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...