cacciatori-raccoglitori, società di Gruppo eterogeneo di società, dette anche società acquisitive, che traggono (o traevano) le risorse economiche direttamente dall’ambiente, muovendosi sul territorio, [...] senza praticare forme di agricoltura e di allevamento. Il loro numero si ridusse drasticamente con la scoperta dell’agricoltura, circa 10.000 anni fa. Si calcola che al momento della scoperta dell’America ...
Leggi Tutto
Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] del Paleolitico e gli inizi del Neolitico (9000-7000 a.C.), segnando la transizione dall’economia di sussistenza di cacciatore-raccoglitore a produttore di cibo attraverso le prime pratiche agricole e l’allevamento di animali. La d. ha comportato la ...
Leggi Tutto
Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] è caratterizzato da un cambiamento fondamentale nel modo di vita dell’uomo: da cacciatore-raccoglitore, e quindi da un’economia parassitaria, questi passa a produttore del proprio cibo con l’allevamento del bestiame e l’agricoltura.
La rivoluzione ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] anche una considerevole attività artistica.
7. Neolitico
Il primo grande ciclo culturale dell'umanità, quello dei popoli cacciatori e raccoglitori, sta per concludersi, in questo stesso periodo, in una regione dell'Asia anteriore che riveste un ruolo ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] et al., 1995). Più precisamente, risalgono all'epipaleolitico, un periodo che rappresenta una transizione dalla condizione di cacciatore-raccoglitore del paleolitico a quella di pastore-coltivatore del neolitico. Il rinvenimento di sequenze di DNA ...
Leggi Tutto
Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] densità di malaria, la fertilità del suolo e l’alto tasso di natalità degli agricoltori rispetto a quello dei cacciatori-raccoglitori portarono a un rapido incremento demografico degli hutu a spese dei twa che videro scomparire i loro territori di ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] L'uomo usava il fuoco in vari modi, in relazione alla caccia: dallo studio delle ultime comunità di cacciatori-raccoglitori ancora esistenti (aborigeni australiani, Khoi-San sudafricani) si è compreso che l'uomo incendiava la vegetazione per stanare ...
Leggi Tutto
Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] forse 100.000 anni o più. L'Homo sapiens si trovò a occupare una nicchia ecologica in qualità di cacciatore-raccoglitore e furono favoriti quei cambiamenti evolutivi nel suo codice genetico che ne resero possibile la sopravvivenza. Noi ci ritroviamo ...
Leggi Tutto
elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] longevità degli elefanti, che è di poco inferiore a quella umana: circa 40 anni in natura (come quella di un indigeno cacciatore-raccoglitore) e fino a 70 anni in cattività (come quella media di un abitante di una città).
Pachidermi
La pelle degli ...
Leggi Tutto
gorilla, scimpanzé, oranghi e gibboni
Giuseppe M. Carpaneto
Cugini dell'uomo
La nostra specie (Homo sapiens) appartiene ai Mammiferi Primati e, in particolare, alla famiglia degli Ominidi. Alla stessa [...] e colobi) e antilopi nane. Anche in questo aspetto si avvicinano alla specie umana e al suo passato di cacciatore-raccoglitore.
Oranghi
L'orango, detto anche orangutan (Pongo pygmaeus) è il più grande ominide delle foreste tropicali asiatiche ...
Leggi Tutto
raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, quali, per es., i San (o Boscimani)...