(gr. Κάδμος) Mitico fondatore di Tebe in Grecia. Figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa, quando questa fu rapita da Zeus, ebbe dall’oracolo di Apollo l’ordine di seguire le orme di una giovenca che gli sarebbe apparsa e di fondare, dove quella si sarebbe fermata, una città. Ma nel luogo designato i compagni di C. furono uccisi da un drago. C. allora uccise il drago e ne seminò i denti, ...
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CADMO (Κάδμος, Gadmus)
A. de Franciscis
Mitico fondatore di Tebe in Grecia, figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa. La maggior parte delle rappresentazioni che riguardano il vario e complesso [...] mito di C., mostrano l'eroe in lotta con il serpente che stava a guardia della fonte tebana: nella pittura vascolare abbiamo questa scena in una kỳlix laconica (Louvre), in alcuni vasi attici a figure ...
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Secondo il racconto d'Erodoto (VII, 163), C., avendo ereditato la tirannide dal padre Scite, rese spontaneamente ai Coi la libertà, e venne in Sicilia. Quivi, sempre secondo Erodoto, ebbe (certo con la [...] tradimento, può spiegarsi il fatto un po' strano che Ippocrate, dopo aver tolto al padre la signoria di Zancle, v'insediasse il figlio Cadmo; e forse in grazia di lui si tollerò la fuga del padre da Inico ad Imera, e poi in Oriente.
Bibl.: E. Meyer ...
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Uno dei più antichi logografi greci. La sua personalità è involta in 1ma densa caligine; ma intorno alla realtà storica di questo scrittore non v'è ragione di dubitare. Secondo un cenno di Suida, C. era [...] che egli avesse inventato l'alfabeto fenicio, e questo si spiega forse con una confusione tra lui e l'eroe pseudofenicio Cadmo. A lui si attribuiva un'opera intitolata Colonizzazione di Mileto e di tutta la Ionia; il contenuto, stando al titolo ...
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CADMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante negli ultimi decennî del V sec. a. C. A questo pittore sono attribuiti grandi vasi, come crateri a volute e hydrìai, ricchi di figure e di [...] interesse narrativo. Il nuovo gusto pittorico che si manifesta nei vasi della fine del V sec. comporta un raccontare diffuso e una spazieggiatura ampia e variata: ed è in questo campo che il Pittore di ...
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(gr. ᾽Ινώ) Mitica figlia di Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa [...] al fanciullo Dioniso, figlio di Zeus e di Semele sorella di I., Atamante impazzito scambiò il figlio Learco per un cervo e l’uccise. Presa dalla stessa follia, I. si gettò con l’altro figlio Melicerte ...
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(gr. Σεμέλη) Divinità greca, di natura ctonia; di origine probabilmente tracia, in Grecia fu messa in rapporto con il culto di Dioniso e dalla tradizione tebana considerata figlia di Cadmo, fondatore di [...] Tebe, e di Armonia. Amata da Zeus, divenne madre di Dioniso. Secondo una versione più comune del mito, seguita da Euripide nelle Baccanti, S. morì incenerita dai fulmini di Zeus che essa aveva voluto vedere ...
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(gr. ᾿Αγαυή; lat. Agaue) Mitica figlia di Cadmo la quale, morta la sorella Semele, insinuò che quella avesse falsamente vantato i suoi amori con Zeus. Ma Dioniso, figlio di Semele, si vendicò facendo sì [...] che A. nell’esaltazione bacchica dilaniasse il figlio Penteo.
Il mito di A. fu trattato da tragici greci e latini (Eschilo, Euripide, Pacuvio, Accio) e in molte rappresentazioni figurative ...
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(gr. Τελέϕασσα) Mitica moglie di Agenore e madre di Cadmo, Cilice, Fenice ed Europa. Quando quest’ultima fu rapita da Zeus, T. partì con i figli alla sua ricerca; morì in Tracia, dove fu sepolta da Cadmo. ...
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(gr. Λάβδακος) Mitico figlio di Polidoro e nipote di Cadmo. Morto Polidoro quando L. aveva solo un anno, la reggenza di Tebe fu assunta dal nonno materno Nitteo e, dopo il suo decesso, dal fratello Lico, [...] finché il regno passò a L. e quindi, dopo la morte di questo e una nuova reggenza di Lico, al figlio di L., Laio. A quest’ultimo è riferita in altre versioni la leggenda della minorità e delle reggenze ...
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cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione antiquata dell’ossido di zinco.
cadmiare
v. tr. [der. di cadmio] (io càdmio, ecc.). – Rivestire (un metallo) di un sottilissimo strato di cadmio. ◆ Part. pass. cadmiato, anche come agg.: una lastra di rame cadmiato.