Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), pretore (116), ebbe occasione di distinguersi soprattutto nella guerra contro Giugurta (109-108), nella quale Quinto Cecilio Metello l'aveva chiamato come proprio legato. Tentò allora la via del consolato ...
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Biologo italiano (Perugia 1938 – Roma 2012). Introdotto allo studio scientifico dal padre (noto malariologo), ancora liceale ha pubblicato il suo primo contributo sulla resistenza al DDT dei vettori italiani di malaria (1956). Durante la formazione universitaria e post-universitaria in Malariologia, Genetica e Parassitologia ha continuato le ricerche sugli insetti responsabili della trasmissione e ...
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Fondata nel 1035 a Cereate, patria di CaioMario (da cui il nome), accolse dapprima la regola benedettina. Dal 1151 appartenne ai cistercensi, che ne fecero uno dei più fiorenti centri monastici dell’Italia [...] centrale. Trasformata intorno al 1430 in commenda, divenne appannaggio cardinalizio e iniziò la sua decadenza. Pio IX la eresse, nel 1864, in congregazione autonoma e, nel 1929, in congregazione sui iuris ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] Roma) tra cui L'Italiana in Londra (1779) che gli procurò fama di grande operista. La sua prima "opera seria" fu il CaioMario (rappr. Roma 1780), che però, come le altre del genere, rimase un'eccezione. Nel 1781 C. si rivela giunto a piena maturità ...
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Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] nel '64, La Fiammetta generosa, in collaborazione con Piccinni, nel'66, I matrimoni per dispetto nel '67, tutte per Napoli. CaioMario fu rappresentato a Venezia nel '69. Piccinni raccomandò l'A. a Roma ed egli poté scrivere per il teatro delle Dame ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] si posero in marcia con gli Ambroni per entrare in Italia, scendendo dalla Franca Contea lungo il Rodano. Il console romano CaioMario, che stava in Provenza dal 104, riunito il suo esercito (non superiore a 40.000 uomini, pare) allenato in due anni ...
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Aquila e sua moglie Priscilla sono due coniugi giudei, che entrano nella storia in occasione del loro incontro a Corinto con S. Paolo. Questi vi giungeva allora, da Atene; essi provenivano da Roma, in [...] l'esistenza di una casa che poté ospitare la comunità nel tempo delle persecuzioni. Un diploma in bronzo di un CaioMario Pudente Corneliano trovato in questa località ha fatto pensare ai rapporti fra i Pudenti, i Cornelii e gli Acilii cristiani ...
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La càliga era calzatura dei Romani portata dai militi e dagli ufficiali inferiori, fino al centurione incluso (calceamentum militare; στρατιωτικὸν ὑπόδημα). Questa calzatura era così caratteristica che [...] nei bassi gradi della carriera militare. Con quel detto s'intese indicare ogni ascensione rapida di fortuna; anche di CaioMario, Seneca (De brev. vit., 17; De ben., 16) disse: caligas dimisit, consulatus exercuit.
Bibl.: E. Saglio, in Daremberg e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , pur superando talvolta questa cifra per motivi eccezionali. Alla fine del II secolo a.C. vi fu l'importante riforma di CaioMario, che incorporò nell'esercito anche i proletari prima esclusi, perché a Roma era stata in vigore la norma che dovesse ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ), Crema, Grande, settembre 1744; Sofonisba (A. Zanetti - G. Zanetti), Venezia, S. Giovanni Grisostomo, 26 dic. 1745; CaioMario (Roccaforte), Roma, Argentina, 12 febbr. 1746; Tito Manlio (J. Sanvitale da M. Noris), Venezia, S. Giovanni Grisostomo ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...