Nelle costruzioni navali, operazione mediante la quale si rende stagna la giunzione fra due elementi di legno, come le tavole di un ponte (lo scopo allora si ottiene cacciando a forza nell’interstizio stoppa e catrame), ovvero tra elementi di ferro inchiodati, come le lamiere del fasciame esterno (in questo caso si suole rincalcare, mediante apposito utensile, il labbro della lamiera sovrapposta contro ...
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stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, [...] spaghi, cordami ecc. Nella costruzione navale la s., e più generalmente quella catramata, è usata per calafatare, ossia per assicurare l’impermeabilità all’acqua nei comenti dei fasciami di legno, dei ponti e delle paratie degli scafi. La s. grezza ...
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pece
Lucia Onder
La pegola spessa in cui sono immersi i dannati della quinta bolgia simboleggiando i viscosi traffici e imbrogli in cui s'immersero in vita i peccatori di baratteria: Or dì: de li altri [...] ' Viniziani / bolle l'inverno la tenace pece / a rimpalmare i legni lor non sani; qui D. allude alla p. nera per calafatare le navi. Il termine compare anche in Fiore XXIX 7, nella descrizione dell'attacco al castello: vi mise dentro gran saettamento ...
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Albero, alto persino 30 metri, della famiglia delle Moracee, tribù delle Artocarpee, proprio dell'America tropicale e specialmente caratteristico del Venezuela. Ha foglie intere, coriacee, brevemente picciolate, [...] fusto e che per i suoi costituenti potrebbe essere nutritizio; ma l'uso giornaliero conduce ben presto a gravi disordini. Gl'indigeni del Venezuela lo adoperano, mescolato a nerofumo, per calafatare le barche, e come astringente nelle dissenterie. ...
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PNEUMATICI, UTENSILI
Carlo Merkel
. Molti fra gli utensili più usati possono essere azionati dall'aria compressa; l'impianto consta: di un compressore d'aria, generalmente a 7 atmosfere, munito di filtro [...] questi citati, esistono martelli da ribadire, con relativo reggicontro pneumatico anch'esso; da scalpellare e sbavare; da calafatare giunzioni di recipienti in lamiera o scafi di navi, da tagliare chiodi nella demolizione. Hanno funzionamento analogo ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] Sud invece si preferiva costruire 'a bordo libero', cioè sistemando il fasciame in modo che combaciasse senza dover calafatare le commettiture. Ciò consentiva un alleggerimento dell'imbarcazione che si traduceva in un aumento della capacità e in un ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] polline, una sostanza antistress, la propoli, una sorta di stucco che le api raccolgono sulle gemme degli alberi per calafatare l'arnia ‒ cioè chiuderne i fori ‒ e igienizzarla, ottima come antisettico e cicatrizzante, o infine la pappa reale, fonte ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] precocemente. A partire dalla fine del XIII secolo in alcuni settori era vietato caricare e scaricare la zavorra, calafatare, riparare le navi più grandi. In pratica, però, si agisce con minor fermezza. I fratelli Morosini vengono assolti ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] o, addirittura, si perdeva l'ancora stessa, quando si rompeva un albero o si stracciava una vela o si doveva calafatare una falla o carenare lo scafo. C'erano poi i costi dell'ancoraggio nei porti, spesso proporzionali al numero degli alberi ...
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calafatare
v. tr. [dal gr. biz. καλαϕατέω, o dall’arabo qalfaṭ, che avevano lo stesso sign., e che prob. risalgono entrambi al lat. calefacĕre «riscaldare», part. pass. calefactus]. – In generale, rendere stagna una qualsiasi giunzione o commessura...
calafataggio
calafatàggio s. m. [der. di calafatare, modellato sul fr. calfatage]. – Nelle costruzioni navali, operazione per rendere stagna con stoppa e catrame la giunzione fra due lamiere o tavole di legno (v. calafatare).