Roccia metamorfica con struttura cristalloblastica e tessitura nettamente scistosa, costituita essenzialmente da calcite, quarzo e miche. I c. derivano per lo più da azione dinamo-metamorfica su sedimenti marnosi. Costituiscono masse imponenti nella regione alpina, soprattutto nelle Alpi Occidentali ...
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Massiccio montuoso delle Alpi Occidentali piemontesi sulla dorsale alpina principale. Il gruppo è formato da più cime, la maggiore delle quali si eleva a 3841 m. È costituito da rocce di varia natura, [...] prevalgono tuttavia calcescisti e le masse rocciose o fialitiche. Predominano le pareti terminali con ampi canaloni di scarico e nicchie, sui diversi versanti, entro le quali si annidano alcuni piccoli ghiacciai. Sul versante orientale, ampi ripiani ...
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(ted. Matterhorn) Massiccio delle Alpi Pennine tra l’alta Valtournenche (Val d'Aosta) e l’alta Mattertal (Vallese). La sua caratteristica cima piramidale, dai lineamenti arditi, culmina a 4478 m e sovrasta [...] il centro italiano di Breuil-Cervinia (➔) e quello elvetico di Zermatt. È formato di rocce cristalline, circondate da calcescisti e pietre verdi. Sul versante elvetico vi sono i ghiacciai del Matterhorn, di Tiefenmatten e di Furgg; su quello italiano ...
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valico Depressione dei contrafforti montuosi attraverso i quali passano vie di grande comunicazione. I v. sono insellature molto aperte, a pendii attenuati, assai spesso ospitanti bacini lacustri; di solito [...] corrispondono ad antichi livelli erosivi e ne sono traccia sicura i ripiani terrazzati che si ritrovano ai loro margini; coincidono anche spesso con zone litologiche di minor resistenza, quali calcescisti, carniole, gessi. ...
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SUSA, Valle di (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Comprende il bacino imbrifero montano della Dora Riparia, affluente di sinistra del Po (km. 125), situato per intero nella provincia di Torino (Piemonte). [...] è situato oltre i 1500 m. e l'89% è al disopra dei 900 m. Scavata in terreni svariatissimi (calcescisti e micascisti nella parte alta; rocce verdi e gneiss nella sezione mediana e inferiore) con abbondantissimo terreno morenico e quaternario ...
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SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] , granati, ecc., derivanti talora da primarî fenomeni di contatto magmatico, dà luogo a masse, generalmente limitate, di calcefiri.
Calcescisti, associati a micascisti e filladi carboniose, a banchi di marmi e di quarziti, a lenti di calcefiri, e a ...
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GASTEIN (Gasteiner Tal; A. T., 17-18-19)
Antonio Renato TONIOLO
Francesco TOMMASINI
Valle settentrionale degli Alti Tauri, affluente di destra della valle del Salzach (Pongau), che dal Passo di Nieder [...] est. Con netta morfologia glaciale ben conservata, al suo sbocco presenta una profonda gola di erosione postglaciale incisa nei calcescisti. A clima alpino con freddi intensi, con piogge estive, battuta dal Föhn (Tauernwind), questa valle ha economia ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Federico Sacco
Geologo, nato a Torino il 10 febbraio 1818, ed ivi morto il 5 gennaio 1879. Nominato professore di geologia e mineralogia nella R. Scuola degl'ingegneri a Torino, [...] studiò la geologia delle Alpi Occidentali, specie dal 1864 in poi, distinguendo la formazione inferiore, degli gneiss, da quella superiore dei calcescisti e micascisti inglobante quelle formazioni silicato-magnesiache che egli denominò Pietre verdi. ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] , con acque abbastanza profonde (84 m) e ricca fauna ittica, specialmente trote. Il lago è scavato in parte nei calcescisti e nelle cargnole, e in parte nei gessi che affiorano lungo il margine settentrionale. La sua trasformazione in serbatoio, per ...
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FRANCHI, Secondo
Maria Piazza
Geologo, nato a Castell'Alfero presso Asti il 29 ottobre 1859, morto a Roma l'8 maggio 1932. Entrò nel 1884 a far parte del R. Corpo delle miniere, per passare in seguito [...] del Piemonte (ivi 1906); I terreni secondari a "facies piemontese" ed i calcari cristallini a crinoidi intercalati nei calcescisti presso Villeneuve m Valle d'Aosta (ivi 1909); I giacimenti di antracite della Valle dï Aosta (in collaborazione con ...
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pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...
valico1
vàlico1 (ant. o poet. valco) s. m. [der. di valicare1] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, il fatto di valicare, di passare da una parte all’altra di montagne e catene montuose: il v. delle Alpi da parte di Annibale; entrammo in Italia per...