Dinastia musulmana dicaliffi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad fu conquistata [...] 'effettivo governo in Baghdād degli iranici Buwaihidi (sec. 10°-11°) e dei turchi Selgiuchidi (sec. 11°-12°), il califfato abbaside ebbe una breve reviviscenza di autorità nel sec. 12°, ma finì con l'essere travolto alla metà del sec. 13° a opera dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La chiesa della Santa Croce di Aghtamar
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’isola di Agthamar è caratterizzata dalla cappella [...] relativa calma dell’Armenia, contesa tra l’impero di Bisanzio e il califfatodiBagdad, Gagik (870 ca. - 937) della famiglia Arcruni, riesce ad ottenere dall’emiro di Georgia e Azerbaijan il titolo di re del Vaspurakan, la regione circostante il lago ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] . XII; tuttavia il prestigio morale del califfato e lo splendore di Baghdād, soprattutto culturale, si mantennero fino wirtschaftliche Bedeutung der Bagdadbahn, Amburgo 1917; F. Eredia, Sul clima diBagdad, in Boll. R. Soc. geogr. ital., 1917, pp. ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] anche in Italia.
Bozzoli biancastri, altrimenti detti diBagdad, vengono allevati nell'Asia Minore, in Persia califfatodi Abder Rhaman III) avesse una fiorente coltivazione serica. Nel sec. XII i re mori di Granata diedero a questo campo di ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] al-῾Irāq al-῾aǧamī, Iraq persiano).
Durante gli anni del califfatodi Umar (634-644) la presa dell'antica capitale dei Lakhmidi (ed. M.J. De Goeje), Leiden 19062; al-Ḫaṭīb al-Baġdādī, Ta'rīḫ Baġdād, Cairo 1931; Yāqūt, Mu῾ǧam al-buldān, Bayrūt 1955-57; ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] storici antichi non ignoravano che il movimento di traduzione fosse anteriore al califfatodi al-Ma᾽mūn (r. 813-833). Balty-Guesdon 1992a: Balty-Guesdon, Marie-Geneviève, Le Bayt al-Ḥikma de Bagdad, "Arabica", 39, 1992, pp. 131-150.
‒ 1992b: Balty- ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] califfatodi al-Ma᾽mūn (198-218/813-833) era attivo a Baghdad l'originale e prolifico Giobbe di Edessa, traduttore in siriaco di numerosi scritti di medicina e autore di s philosophy. A milestone between Alexandria and Baġdād, "Der Islam", 60, 1983, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] mondo musulmano, nel Califfato orientale, l'organizzazione diBagdad attira da altre nazioni numerosi artigiani "venuti a stabilirsi in prossimità dei luoghi di consumo: tessitori di Tustar, carpentieri, stuccatori e muratori di Mossul, di Ahwaz e di ...
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xenoctono
agg. Che uccide chi è straniero.
• Non vi è nulla di più sciocco della adozione del termine «Califfato» da parte dei banditi xenofobi e xenoctoni dell’Isis. Il vero Califfato, quello diBagdad, [...] nel Nord Africa, nella Spagna meridionale, fu invece, nel IX secolo, un faro di cultura non solo tollerante, ma anche avido di aprirsi alle altre culture. Veicolo principale di tale scelta, che segnò il mondo arabo per vari secoli (prima che venisse ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] imponenti avanzi.
L'alto grado di potenza e di civiltà del califfato abbaside fecero di Baghdād il più splendido centro Geographen, Leida 1900, pp. 47-171; G. Le Strange, Bagdad during the Abbasid Caliphate, Oxford 1900; C. Huart, Histoire de Baghdad ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...