(gr. Καλλιστώ)
Mitologia
Ninfa del seguito di Artemide. Secondo la versione più nota, C., amata da Zeus, diede alla luce Arcade. Poi, cambiata da Artemide in orsa, stava per essere uccisa dal figlio, ma Zeus mutò lei nell’Orsa Maggiore e Arcade nel custode dell’Orsa.
Astronomia
Nome del 4° satellite di Giove, scoperto da Galileo il 7 gennaio 1610 ...
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Secondo la forma più antica della leggenda che risale, pare, ad Esiodo, Callisto, giovane fanciulla compagna di caccia di Artemide, è violentata da Zeus e da Artemide cambiata in orsa. Sotto tale forma [...] giunge al monte Liceo, dove dà alla luce Arcade, e per comando di Zeus viene nutrita da Ermete. Un'altra versione narra che Callisto, divenuta orsa, fu presa da certi pastori che la consegnarono col figlioletto al padre di lei Licaone, il quale in un ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] rimane che la vasca battesimale, che è stata ricostruita con un tegurio su cui compare un'iscrizione col nome di Callisto.
è il più cospicuo monumento che oggi ci rimanga di questo patriarca friulano. Alla vasca, di forma ottagonale, sono sovrapposte ...
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CallistoCallisto [s.f. Nome di una mitologica ninfa amata da Giove] [ASF] Il 4° satellite di Giove in ordine di scoperta (G. Galilei, 7 gennaio 1610), 8° in ordine di distanza: v. Sistema Solare: V [...] 272 Tab. 1.3, 273 Tab. 1.4 ...
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Cosulich, Callisto. – Critico cinematografico italiano (Trieste 1922 – Roma 2015). Abbandonati gli studi di Ingegneria navale ha iniziato a occuparsi di cinema durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 [...] ha dato vita con T. Kezich alla sezione cinematografica del Circolo della cultura e delle arti di Trieste e ha partecipato alla fondazione della Federazione italiana circoli del cinema (FICC), di cui poi ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] -292; Id., Documenti per i Piazza, 1989b, pp. 349-393; G. Fossaluzza, ibid, pp. 363 s., 374 s.; B. Passamani, L’affermazione di Callisto, pp. 163-189; M. Rossi, Il monastero di S. Ambrogio, i Cistercensi e C. P., pp. 293-320; G.C. Sciolla, I Piazza ...
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Erudito greco (n. Costantinopoli - m. Londra prima del 1487); insegnante di greco a Bologna (1458-1466), poi a Roma, protetto dal Bessarione, e a Firenze, dove ebbe tra i suoi uditori il Poliziano; passò infine all'univ. di Parigi, poi a Londra. Tra le opere (non numerose e in parte ancora inedite): una Monodia sulla presa di Costantinopoli, un opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] s.; L. Fiorani - D. Rocciolo, Chiesa romana e Rivoluzione francese 1789-1799, Rome 2004, pp. 585, 630, 655; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica…, II, p. 283; XXVIII, pp. 170, 222 s.; LII, pp. 206 s.; LXIII, p. 273.
Callisto Demetrio) ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] famiglia che, secondo alcuni autori, sarebbe Fornari de' Calciati.
Sul personaggio stesso, entrato in data imprecisata nell'Ordine dei canonici regolari lateranensi, si sa, peraltro, pochissimo, nonostante ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] presso l'istituto di anatomia umana normale diretto da G. Valenti. Si laureò con il massimo dei voti e la lode l'11 luglio 1928, discutendo, con G.G. Forni, una tesi di interesse oncologico, poi pubblicata ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....