(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Cameradei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] a essere giudicati dai propri uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di Enrico VIII. I pari erano tutti di cui si servì la borghesia per imporre la sua volontà alla Cameradei L. e al paese. Così nel 1712 la regina Anna creando ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella CameradeiLords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Due Sicilie. Ministro nell'ultimo gabinetto Palmerston (1864) rappresentò l'Inghilterra nei difficili negoziati sulla questione dei ducati olandesi che segnarono l'indebolimento dell'alleanza franco-inglese. Gladstone gli riaffidò il ministero degli ...
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Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] al dic. 1955 quando, dimessosi, fu nominato conte dalla regina Elisabetta, entrando così a far parte della CameradeiLords), spetta il merito di aver formulato la teoria della democrazia sociale, fondata sulla pianificazione economica nel rispetto ...
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Uomo politico e diplomatico inglese (Londra 1864 - Tunbridge Wells, Kent, 1958); deputato conservatore ai Comuni dal 1906, passò nel 1923 alla CameradeiLords. Sottosegretario agli Esteri dal 1915 al [...] 1916, fu ministro per il Blocco dal 1916 al 1918. Vice segretario di stato (1918), lord del Sigillo Privato dal 1923 al 1924, poi cancelliere del ducato di Lancaster, si dimise nel 1927 perché in disaccordo ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1778 - Cannes 1868), insieme con Samuel Whitbread fu consigliere legale della principessa di Galles, Carolina. Entrato nella Cameradei Comuni nel 1810, si [...] mise subito in luce tra le file dei Whigs, e si adoperò in favore dell'educazione del popolo, fondando nel 1827 la Society for the 1834, continuò per più di 30 anni a interessarsi di affari giudiziarî alla CameradeiLords e nel Consiglio privato. ...
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Uomo politico (n. 1804 - m. Stover Park, Torquay, 1885); primogenito di F. A. Seymour, 11º duca di Somerset. Deputato liberale ai Comuni dal 1830, entrò alla CameradeiLords nel 1855, dopo avere ereditato [...] il titolo ducale. Primo Lord dell'Ammiragliato nel ministero Palmerston (1859), mantenne l'incarico fino al 1866, quando si ritirò dalla vita politica. Dedicatosi agli studî, scrisse Christian theology ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] , ott. 2003), Blair fu costretto a confrontarsi con crescenti resistenze ai suoi progetti di riforma. Da una parte, alcuni settori della CameradeiLords si opposero ai piani per una serie di modifiche costituzionali, che prevedevano l'eliminazione ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] al 5% perché considerata atta a limitare il fenomeno della diffusione dei partiti minori in Parlamento, contribuendo, quindi, a garantire la governabilità del Paese.
La CameradeiLords. Questa assemblea, residuo per alcuni di un passato sentito come ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] aprile 1808 possesso di Newstead Abbey, il romantico maniero degli avi, e occupato, nel marzo del 1809, il suo seggio alla Cameradeilords, nell'estate del 1809 partì da Falmouth per il suo grand tour, cioè per il viaggio d'istruzione sul continente ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] della casa di Hannover, istigato dai Whig, chiese per il principe di Hannover l'autorizzazione a sedere nella CameradeiLords, quale duca di Cambridge, A. scrisse all'elettrice Sofia e al principe in termini tali che quest'ultimo accortamente ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...