lavoro, cameradel
Martina Gianecchini
Organizzazione territoriale della Confederazione Generale Italiana delLavoro (CGIL), di cui comprende le diverse federazioni sindacali esistenti in un’area geografica. [...] , Roma e Venezia. Da questo incontro nacque l’idea di un organo di coordinamento permanente, la Federazione italiana delle camere dellavoro, che però cominciò a svolgere efficacemente il suo ruolo solo nel 1901. Tra il 1893 e il 1901, si sviluppò ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] nel 1920.
Bibl.: Unione italiana delle Camere di commercio, industria e agricoltura, Annuario, Roma 1948.
Cameradellavoro.
Le Camere dellavoro sono risorte in Italia, dopo l'abolizione della legislazione sindacale fascista (r. decr. legge 9 agosto ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] corrente che a Firenze faceva. capo a G. Neraccini, dedicò le sue notevoli capacità di organizzatore allo sviluppo della Cameradellavoro e delle cooperative e nel 1910 promosse l'istituzione di una scuola di legislazione sociale per gli operai. Una ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] repentinamente in ‘giacobino’ (W. Cocco, La Vandea diventa giacobina: cronaca di un biennio rivoluzionario, «Quaderni del centenario della Cameradellavoro di Vicenza (1902-1992)», 2003, 4, nr. monografico: Valdagno e la Marzotto dal ’68 alle lotte ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] il panorama sindacale era dominato dalla netta spaccatura tra la Cameradellavoro riformista del capoluogo, dove si era sviluppato un imponente movimento cooperativo, e la Cameradellavoro di Sestri Ponente a guida anarcosindacalista.
Sin dall’età ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] tradizionalmente sovversivo: nel 1902 vi fu il primo sciopero cittadino, nel 1904 aderì allo sciopero generale indetto dalla Cameradellavoro di Milano. Durante la Prima guerra mondiale la particolare conformazione economica di F. fece sì che la ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] una serie di manifestazioni di protesta che il giorno 30, in occasione dello sciopero generale indetto dalla CameradelLavoro, degenerarono però in scontri violenti con le forze dell'ordine, causando numerosissimi feriti. Nello stesso anno venne ...
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Uomo politico italiano (Magreta 1920 - Modena 2004), rappresentante del cattolicesimo democratico e sociale, deputato e ministro dellavoro nel governo Fanfani (aprile-luglio 1987); fu tra i fondatori [...] la sua carriera politica e sindacale: negli anni 1945-46 fu eletto segretario provinciale della DC, entrò nel 1947 nella CameradelLavoro come rappresentante della corrente cristiana, e fondò nel 1948 la Cisl modenese, di cui ricoprì la carica di ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dopo il fallimento dello ‘sciopero legalitario’, proclamato dall’Alleanza dellavoro per protestare contro il f. e contro la debolezza manifestata la via della dittatura. Con il discorso di Mussolini alla Camera (3 gennaio 1925), il f. entrò in una ...
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Uomo politico italiano, nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883, morto a Roma il 3 febbraio 1930. Militò giovanissimo nel partito socialista, lasciando la redazione dell'Avanti! per dirigere [...] nel 1910 a Ferrara, fu direttore della Scintilla e partecipò attivamente all'organizzazione delle masse come segretario della Cameradellavoro. Nel 1912 fu al Piccolo di Trieste, ma la sua azione, ispirata a vivi sentimenti d'italianità, gli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...