Pittore (Bologna 1560 circa - Milano 1629). Figlio e allievo di Ercole il Vecchio, risentì del manierismo emiliano e della pittura del Correggio e degli Zuccari (Assunzione della Vergine, 1582, Bologna, S. Gregorio; Adorazione dei magi, 1584, Bologna, Pinacoteca Nazionale). A Milano fu interprete della politica del card. F. Borromeo (ante d'organo, 1590-1602, Milano, duomo; Madonna con Bambino e santi, ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 189-196; G. Berra, Appunti per le biografie di CamilloProcaccini e Panfilo Nuvolone, in Paragone, s. 3, LIII (2002), 46, pp. 58-85; H. Brigstocke, P. in America, London 2002 (con ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] 1999, p. 32; Francesco Cavazzoni. Scritti d’arte, a cura di M. Pigozzi, Bologna 1999; G. Berra, Appunti per le biografie di CamilloProcaccini e Panfilo Nuvolone, in Paragone, s. 3, LIII (2002), 46, pp. 59-71, 75-80 nn. 1-59 e appendice documentaria ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] che rivelano, pur nella vivacità della tavolozza, una ripresa di qualità piuttosto modesta dei moduli figurativi di Camillo, Procaccini scelse di differenziare la sua produzione da quella dei fratelli orientandola nel campo della natura morta e della ...
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ORSI, Lelio (Lelio di Novellara)
Adolfo Venturi
Pittore, scultore e architetto, nato nel 1511 a Novellara, ivi morto nel 1587. Tra le numerose notizie che lo riguardano è da notare che dal 1535 dipinse [...] della vòlta, e dei laterali dell'altar maggiore, per la basilica di San Prospero a Reggio, eseguite poi da CamilloProcaccini. Mancano totalmente le notizie dei biografi sull'educazione di questo bizzarro e fantastico pittore, che dopo il Correggio e ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] di F. Rossi e M. Gregori, Bergamo 1979; I Pittori bergamaschi. Il Cinquecento, iii, ivi 1979; N. Neilson, CamilloProcaccini, paintings and drawings, New York-Londra 1979; F. Rossi, Accademia Carrara. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979; U. Ruggeri ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] nave maggiore, vòlta dei transetti e fregi) di Bernardino Zacchetti di Reggio Emilia (1517), del Pordenone, del Pittoni, di CamilloProcaccini, di Paolo e Orazio Farinati, di Iacopo Palma il Giovane, di Leandro da Ponte figlio di Iacopo, di Giampaolo ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] barocca, tutta oro e stucchi, del Sala e del Barberini, che inquadra numerosi dipinti di Ciro Ferri, Francesco Bassano, CamilloProcaccini, Pietro Liberi, Antonio Zanchi, Luca Giordano, ecc. Vere magnificenze in questo tempio sono: le serie di arazzi ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] ottagonale in pietra e marmo (disegno di Cristoforo Ricci riveduto da Giulio Romano) rimasta incompiuta; nell'interno affreschi di CamilloProcaccini, di Bernardino Campi e di G. B. Tinti, oltre a notevoli sculture del Clemente.
Sulla fine del secolo ...
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Scultore; visse e operò a Milan0, ove morì nel 1631. Dal 1593 al 1629 svolse la sua attività a servigio della fabbrica del duomo di Milano. Scolaro di Francesco Brambilla, dai suoi modelli furono ricavate [...] dal 1631 al 1638 successe al padre nella carica di protostatuario del duomo. Anche pittore e incisore, fu scolaro di CamilloProcaccini.
Bibl.: U. Nebbia, Il Duomo di Milano, Milano 1098, p. 202 segg.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 ...
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