Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò a Brera, esercitando, con la sua personalità e con la sua opera, un notevole influsso sulla cultura architettonica italiana del tempo. Restaurò varî monumenti (S. Antonio di Padova), intendendone ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] peraltro non ha interessato gli studiosi, ad eccezione del Nardi; a riprova di ciò si può ricordare che nel necrologio di CamilloBoito, negli Atti e Mem. dell'Acc. di S. Luca (Roma 1915, p. 196), il B. era definito "mosaicista".
Scarsissime quindi ...
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Architetto e storico dell'arte, nato a Venezia nel 1860, morto il 7 dicembre 1889. Può dirsi uno dei precursori degli studî sull'architettura del Medioevo in Italia. Il suo volume L'architettura in Italia [...] riunite e modernizzate un po' artificiosamente, con un criterio non dissimile da quello affermato in teoria e in pratica da un altro illustre contemporaneo del Cattaneo, cioè CamilloBoito.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Violletle-Duc e del De Fleury in Francia, di CamilloBoito, di Alfredo d'Andrade, di Alfonso Rubbiani in Italia Villard, History of modern Italian art, Londra 1878; C. Boito, Questioni pratiche d'architettura, Milano 1913; G. Giovannoni, Questioni ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Kunstgewerbe e nel 1883 si pubblicava la prima Aesthetik des Kunstgewerbes per opera di J. von Falke. In Italia CamilloBoito, che nel 1874 e nel 1881 scriveva di "arti industriali", nel 1892 dirigeva la rivista intitolata Arte italiana decorativa ...
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STOLZ, Teresa
Arnaldo Bonaventura
Soprano drammatico, nata a Elbekosteletz (Kostelec nad Labem) in Boemia nel giugno del 1834, morta a Milano nella notte dal 22 al 23 agosto 1902. Dopo aver fatto a [...] e una grande drammaticità. Amica intima dei coniugi Verdi passò gli ultimi anni nella loro dimestichezza e assisté alla morte del grande maestro, di cui fece segretamente adornare la cripta dall'architetto CamilloBoito e dal pittore Pogliaghi. ...
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Betteloni, Vittorio
Poeta (Verona 1840 - Castelrotto, Bolzano, 1910). Rimasto orfano a diciotto anni, ebbe come tutore Aleardo Aleardi di cui condivise gli ideali liberali e antiaustriaci. Dopo la laurea [...] sua attività poetica. Nei suoi frequenti soggiorni a Milano conobbe gli scapigliati Emilio Praga, UgoTarchetti e più tardi CamilloBoito, e frequentò il celebre salotto della contessa Maffei. Nel 1875 conobbe a Verona Carducci, con cui strinse viva ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] delle sculture già esistenti e aggiungeva altri pezzi. Questo altare venne modificato nel 1591 e di nuovo nel 1651. CamilloBoito nel 1895 rimise insieme quanto rimaneva dell'altare di Donatello, raccogliendone varie parti sparse per la chiesa, e lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] da una sofferenza segreta e infinita e perso nei sogni tentatori di una felicità inarrivabile.
Se Arrigo e CamilloBoito divulgano anche in Italia i temi dell’estetismo parnassiano, sul versante del patetico sono Emilio Praga, Giovanni Camerana ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] . Dopo averne scritto in l’Art, infatti, proprio su Carpaccio, riprendendo quasi letteralmente alcuni giudizi sul pittore di CamilloBoito (recensione al volume del M. sulla villa Valmarana comparsa in marzo fra le pagine della Nuova Antologia), il 7 ...
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