(gr. ᾿Ηλύσιον πεδίον) Nelle concezioni religiose greche, dimora ultraterrena di uomini eletti; ma lo stesso nome è dato a due luoghi concepiti in maniera affatto diversa. Esiste un E. conosciuto già da [...] Tartaro); esso comporta lo stato di morte come destino ultimo degli uomini e rientra quindi nella norma della concezione omerica e greca. Nel quadro delle idee tradizionali l’E. (anche CampiElisi) è descritto da Virgilio nel libro VI dell’Eneide. ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] (1964-66). La sua lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; CampiElisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; La vigna vecchia, 1952; L'età della luna, 1962; Il passero e il lebbroso, 1970; Mosche ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Lucia Longhi Lopresti (Firenze 1895 - Ronchi, Massa, 1985). Redattrice della sezione letteraria della rivista Paragone, diretta dal marito R. Longhi. Temperamento critico [...] . col titolo La casa piccola, 1961); Allarme sul lago, 1954; La monaca di Sciangai, 1957; Le mosche d'oro, 1962; Campielisi, 1963 (raccolta dei suoi racconti migliori); Noi credevamo, 1967; Je vous écris d'un pays lointain, 1971; La camicia bruciata ...
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(gr. Κάδμος) Mitico fondatore di Tebe in Grecia. Figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa, quando questa fu rapita da Zeus, ebbe dall’oracolo di Apollo l’ordine di seguire le orme di una giovenca [...] con questi C. fondò Tebe. Poi sposò Armonia, figlia di Ares. C. e Armonia, in seguito signori degli Illiri, alla loro morte furono trasformati in serpenti e assunti nei CampiElisi. C. avrebbe importato dalla Fenicia molte arti, tra cui l’alfabeto. ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] Egeo, in Colchide, dove fece uccidere Perse che aveva spodestato Eeta. Secondo una tradizione Medea poi, trasportata nei CampiElisi, si sarebbe là unita ad Achille.
La leggenda di Medea ebbe nell'antichità molte modificazioni nei particolari e ...
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(gr. Μενέλαος) Eroe della leggenda greca, fratello di Agamennone, figlio di Atreo (secondo un’altra versione, figlio di Plistene e nipote di Atreo), re di Sparta. Sposo di Elena, figlia di Tindareo, nata [...] ancora a lungo in pacifico regno. Secondo una versione seguita da Euripide nell’Elena, M. ritrovò Elena in Egitto. Alla fine della sua vita fu trasportato nei CampiElisi: onore concessogli da Zeus per essere stato suo genero. Ebbe culto a Sparta. ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] ci offrono tutta la storia dell'iconografia cristiana dall'epoca alessandrina alla merovingia. L'antico Cimetière des Aliscamps ("CampiElisi"), consacrato, secondo la tradizione, da S. Trofimo alla sepoltura dei cristiani, ebbe per tutto il Medioevo ...
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Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] si susseguirono in questo tempo i suoi quadri che hanno provocato tante polemiche e la più appassionata ammirazione, come i CampiElisi in Berlino, l'Isola dei morti e il Bosco sacro a Basilea. Il carattere della campagna toscana e le impressioni ...
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Probabilmente in origine fu divinità preellenica o asiatica, collegata con Afrodite (i Greci infatti ne spiegavano il nome con ἄγχι "[colui che è] presso [ad Afrodite]"). Figlio di Capys e nipote di Assaraco, [...] III, 710; V, 760), e un heroon gli sarebbe stato eretto sul M. Erice. Enea lo ritrovò poi (ibid., VI, 669) ai campiElisi, dove egli palesò al figlio i destini futuri della sua stirpe. Fra le varie figurazioni di Anchise, la più nota è il rilievo in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Palmieri trovò modo di esporre una teoria neoplatonica sulla provenienza e le sorti delle anime umane narrando un suo viaggio nei CampiElisi, per le sfere dei pianeti e degli elementi e nelle "mansioni" dei vizî e delle virtù, e più altri andarono ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...