VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campovettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] di assi cartesiani (ortogonali) ed x, y, z denotano le coordinate del generico punto P di C, la considerazione di un campovettoriale equivale all'assegnazione di tre funzioni scalari X, Y, Z delle variabili x, y, z (ed anche del tempo t, quando ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] Mills che hanno mostrato come realizzare in modo locale simmetrie interne per gruppi non abeliani. Anche in questo caso occorrono campivettoriali corrispondenti a particelle di massa nulla. È di questi ultimi anni la dimostrazione (G′t Hooft) che le ...
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Ingegnere e fisico (Livorno Vercellese, od. Livorno Ferraris,1847 - Torino 1897). Insegnò fisica tecnica al Museo Industriale di Torino, pubblicando studî di ottica geometrica e di acustica e dando quindi [...] quindi la nota Sopra un motore elettrico a corrente alternativa. Postuma (1897) fu pubblicata la Teoria geometrica dei campivettoriali. Fu insigne maestro e dettò corsi pregevoli di elettrotecnica. Socio corrispondente dei Lincei (1891). Al suo nome ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campivettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] di una funzione avente struttura tensoriale che svolge un ruolo analogo a quello dell’ordinario p. scalare. P. vettore Per un campovettoriale v rotazionale (rotv≠0) e solenoidale (divv=0) è il vettore w tale che v=rotw; poiché vi sono infiniti ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] pari sia dispari. Queste leggi, stabilite da D. Bernoulli, sono in pratica verificate solo approssimativamente.
Fluidodinamica
Nella teoria dei campivettoriali, il t. di flusso è l’ideale superficie tubolare costituita dalle linee di flusso di un ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campovettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] Tali due nozioni furono inizialmente introdotte in fluidodinamica e poi estese a campivettoriali in genere, e in particolare a campi elettrici: per questi i p. sono le cariche elettriche puntiformi negative, le sorgenti le cariche positive.
Geologia ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] CGSem per quelle elettromagnetiche: v. unità.
Teorema di Gauss. - Uno dei teoremi fondamentali nella teoria dei campivettoriali. Riguarda i campi newtoniani, o coulombiani, cioè quelli il cui vettore è, punto per punto, il risultante di vettori del ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] del reticolo non hanno senso fisico.
Matematica
D. di un vettore Se u, v, w sono le componenti cartesiane di un campovettoriale v, si dice d. di v la quantità scalare, invariante al variare del riferimento,
[1]
Si dimostra che ( teorema della d ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] digitali (C. Shannon, 1937). Di fondamentale importanza nel campo della calcolabilità furono gli studi di A. Turing e E architetture SIMD (Single Instruction On Multiple Data): c. vettoriali in grado di manipolare le componenti di un vettore con ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di MN a esso infinitamente vicino, possiamo scrivere
dP=∂iP dxi .
L’introduzione dello spazio vettoriale tangente alla varietà MN in ogni suo punto consente di definire campi di vettori sulla varietà stessa, potendo associare a ogni punto P di MN un ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...