(gr. Κανάκη) Mitica figlia del re Eolo. Dall’amore incestuoso con il fratello Macareo generò un figlio; Eolo, uditi i vagiti, mandò a C. una spada, con cui C. si uccise. ...
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KANAKE (Κανάκη, Canăce)
E. Paribeni
Eroina figlia di Eolo (v.), personaggio che a sua volta ora è da identificare con il re dei venti, ora con un meno noto dinasta tessalo. La storia di K., vittima di [...] un colpevole amore per il fratello Makareus, che, scoperta viene uccisa dal padre o costretta a suicidarsi con una spada da questi inviata, risale per noi a una tragedia perduta di Euripide, Eolo. E il ...
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(gr. Αἴολος) Progenitore degli Eoli, figlio di Elleno e della ninfa Orseide, fratello di Doro e Xuto, signore di Magnesia in Tessaglia. Ebbe 7 figli e 5 figlie, delle quali Canace fu da lui uccisa per [...] il suo amore incestuoso con il fratello Macareo ...
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Poeta (Cremona 1793 - Milano 1829). Cominciò con poesie classicheggianti (L'inno all'aurora, 1816; Alla speranza, 1817), di cui si compiacque (I cavalli, poema didascalico, 1821) anche quando s'era già [...] accostato alla poesia romantica, soprattutto attraverso Byron (Narcisa, romanza in 4 canti, 1818; Canace, tragedia, 1820; Romanzi poetici, 1820). Le Meditazioni poetiche (1825) sono una confutazione del sermone sulla mitologia di V. Monti; notevoli ...
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Letterato e giurista (Padova 1500 - ivi 1588). Allievo di P. Pomponazzi, ricoprì a Padova importanti uffici e vi tenne la cattedra di logica (1520-23) e di filosofia (1525-28). Famoso in patria e fuori [...] di Tullia d'Aragona), l'importante Dialogo delle lingue, che s'inserisce nella discussione sull'uso del volgare. La tragedia Canace (comp. nel 1542, pubbl. nel 1546; un rifacimento fu pubblicato post., 1597) ambì di essere un esempio di tragedia in ...
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Letterato e scrittore (Brescia 1788 - ivi 1855); prof. a Brescia e a Verona, espulso dall'insegnamento (1821) perché ritenuto cospiratore; dal 1836 segretario dell'Ateneo bresciano; collaborò al Conciliatore. [...] di intonazione lamartiniana e byroniana (si ricordano soprattutto l'ode La musa romantica e le Liriche); scrisse anche una tragedia (Canace, 1818) e contro i classicisti l'opuscolo Il romanticismo alla china (1819). Tradusse poemetti di Byron e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] ) a personaggi totalmente malvagi e quindi non adatti ad ammaestrare il pubblico con le loro sciagure (Giudizio di una tragedia di Canace e Macareo, composto tra il 1543 e il 1548 e pubblicato nel 1550 ed Epistola latina, 1558). Nel suo attacco ai ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] probabilmente sulla scia del successo delle tragedie giraldiane. Al G. è stato infatti attribuito il Giudizio d'una tragedia di Canace e Macareo con molte utili considerazioni circa l'arte della tragedia e d'altri poemi, pubblicato nel 1550 a Lucca ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] v. in partic.: F. Guarnieri, La poesia didascalica di Cesare Arici e di G. N., pp. 17-38; E. Selmi, G. N. tra «Canace» e «Clorinda»: alla ricerca di una Melpomene moderna, pp. 39-49; F. Danelon, G. N., critico «conciliatore», pp. 93-114; G. Iamartino ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] sia al culmine della civiltà barocca, spia di un certo gusto bizzarro, sensuale ed immaginifico. Sulla scia di S. Speroni (Canace, composta nel 1542, pubbl. nel 1546) e di G. Giraldi Cinzio (Intorno al comporre delle commedie e delle tragedie, 1543 ...
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