Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza [...] di ricerca sulle sue proprietà farmacologiche e le possibili applicazioni cliniche, per es., nella terapia del dolore. (➔ anche canapa). Nell'aprile 2024 la Germania ha legalizzato la coltivazione, il possesso e il consumo di Cannabis nel rispetto di ...
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Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie [...] massimo produttore mondiale) per la produzione della fibra e per quella dei semi, utilizzati per ricavarne l’olio di canapa. In Italia la coltivazione della c. è scomparsa, nonostante fosse molto sviluppata in Emilia e in Campania, specialmente nelle ...
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Fibra tessile che si ricava dalla Musa textilis Née, specie di banano. Varî banani danno materia tessile, ma la più importante per tale utilizzazione è la specie sopraddetta. Si coltiva su vasta scala [...] e di aspetto sericeo. Le qualità più grossolane si adoperano per corde e gomene, altrettanto resistenti e più leggiere di quelle di canapa; le qualità migliori si usano per la fabbricazione di tele e di altri tessuti anche molto fini (v. anche banana ...
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Termine generico adoperato comunemente per indicare un tessuto grossolano lavorato in tela (v. armatura: Tessitura). I canovacci sono posti in vendita tanto greggi quanto candeggiati e tinti e si fabbricano [...] di lino, di canapa, di cotone e di iuta. Servono a svariati usi, dallo strofinaccio ordinario al tessuto fine per ricamo, secondo la materia con la quale sono fabbricati. Il termine canovaccio è adoperato anche per indicare semplicemente un tessuto ...
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Le canabae, villaggi di baracche, sorgevano presso i campi militari romani e sotto la loro protezione. Vi abitavano normalmente i vivandieri, i mercanti ambulanti e le donne. Quando i campi militari con l'Impero divennero in genere permanenti, non solo edifici stabili sostituirono le baracche, ma i veterani, specialmente quando si cessò dall'assegnare loro terreni, preferirono di continuare a vivere ...
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Operazione per liberare le fibre della canapa, del lino e di altre fibre librose dagli steli; consiste nello spezzare il nucleo legnoso degli steli, dopo la macerazione, per separare le fibre librose (tiglio), [...] e soprattutto quelle della canapa e del lino, dagli steli legnosi (canapuli). La s. si suddivide in tre operazioni successive: la scavezzatura, per operare una prima spezzettatura degli steli legnosi; la maciullatura, per ridurre a piccoli pezzi le ...
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stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, [...] spaghi, cordami ecc. Nella costruzione navale la s., e più generalmente quella catramata, è usata per calafatare, ossia per assicurare l’impermeabilità all’acqua nei comenti dei fasciami di legno, dei ...
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In agraria, pianta che nelle coltivazioni (di canapa, bietola ecc.) si lascia in posto fino alla produzione del seme maturo che poi si raccoglie allo scopo di riprodurre la varietà. ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, delle dicotiledoni amentifere, attualmente...
canape
canapè s. m. [dal fr. canapé, e questo dal lat. mediev. canapeum, alteraz. del class. conopēum: v. conopeo]. – 1. Divano imbottito a più posti, fornito di braccioli e spalliera, usato per lo più come mobile da salotto: Un tempo il c....