Nome comune di diverse varietà di Cannabissativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie [...] , linoleico ecc.); è usato soprattutto come essiccativo.
Canapa indiana
Nome comune di Cannabissativa var. indica, che è ritenuta talora specie a sé (Cannabis indica); differisce dalla varietà tipica per la maggiore ricchezza di resina secreta dai ...
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Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza [...] e le possibili applicazioni cliniche, per es., nella terapia del dolore. (➔ anche canapa). Nell'aprile 2024 la Germania ha legalizzato la coltivazione, il possesso e il consumo di Cannabis nel rispetto di alcune misure stabilite dalla legge. ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] di legare gli stessi recettori attivati dal principale composto psicoattivo della marjuana e di altri estratti della canapa (Cannabissativa o indica), cioè il Δ9-tetraidrocannabinolo (THC). I due più studiati sono la N-arachidoniletanolammina (o ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] al mese o anche meno. Il termine marijuana designa le foglie e i fiori essiccati di diverse varietà della specie Cannabissativa, il cui principio attivo più importante è il d-9-tetraidrocannabinolo (THC). Quando la marijuana viene fumata il THC ...
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Sostanza stupefacente il cui nome arabo (ḥashīsh) significa «erba». Viene ricavata dalla Cannabissativa (varietà indica), per purificazione dell’estratto alcolico privato della componente oleosa volatile [...] o anche per secrezione della pianta in fiore. Ridotto in polvere viene successivamente trasformato in pasta pressata a forma di bastoncini o pani. Il principale componente attivo, il Δ9,-tetraidrocannabinolo, ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] condizioni d'ambiente. In altre piante dioiche alcune modificazioni ambientali possono produrre l'inversione del sesso. Nella Cannabissativa, per esempio, i semi, quando sono piantati sul principio della primavera, dànno piante maschili e femminili ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] dioiche che spontaneamente (Idesia polycarpa, Chamaerops humilis, Trachycarpus excelsa, Ilex aquifolium, ecc.) o sperimentalmente (Cannabissativa, Mercurialis annua, Carica papaya, Myrica gale, specie di Thalictrum, di Humulus, di Arisaema, ecc ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] recettori possono rappresentare un interessante bersaglio farmacologico.
Cannabinoidi
Le proprietà psico-attive dei derivati della Cannabissativa sono note fin dall'antichità: la capacità di generare stati di euforia, alterazioni delle percezioni ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] q nel 1978, 1.990.000 nel 1990). Il deteriorarsi dell'ordine pubblico ha invece favorito un'enorme diffusione della Cannabissativa, che viene trasformata in hashish e − in misura minore − del papavero da oppio destinato alla produzione di eroina.
Si ...
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Cannabis
‹kànnabis› s. f., lat. scient. [dal lat. cannăbis, gr. κάνναβις «canapa»]. – Genere delle cannabacee con le varietà sativa e indica (v. canapa, n. 1 a e n. 4).
canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, delle dicotiledoni amentifere, attualmente...