MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] "feticismo") di rapporti materiali tra cose. Questo quid pro quo, che si estende a tutte le forme di vita della società capitalistica moderna, ha il suo luogo di nascita nel lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e causa del capitale ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] non compiutezza delle condizioni oggettive per la rivoluzione pose il problema di approfondire l’analisi critica dell’economia capitalistica. Dall’altro, dopo il 1860, fu in primo piano il problema dell’organizzazione e della direzione del movimento ...
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(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel [...] storico, bisogna riconoscere che se le forze anticapitalistiche sono vive ed operanti e guadagnano ogni giorno terreno, le forze capitalistiche si ostinano in una difesa a oltranza delle loro posizioni e riescono spesso a sfruttare e a volgere in ...
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feticismo
Nella teoria di Marx, il fenomeno tipico dell’economia monetaria, e di quella capitalistica in partic., per cui le merci non rappresenterebbero semplici oggetti fisici ma rispecchierebbero [...] in prodotti diversi – e fa apparire il valore come un proprietà intrinseca dei valori d’uso. Con lo sviluppo della produzione capitalistica al f. della merce subentra quindi il f. del capitale, in quanto il rapporto di sfruttamento su cui si fonda l ...
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capitalismo. Il sistema capitalistico: origini e interpretazioni
Diversi sono gli studi sulle origini e interpretazioni del capitalismo. Secondo alcuni le radici storiche dell’economia capitalistica [...] a scala locale; economia di mercato, in cui produttori indipendenti scambiano i loro beni in mercati concorrenziali; economia capitalistica a scala mondiale, che ha per protagoniste grandi imprese che si appoggiano al potere politico degli Stati.
Lo ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] considererà questa teoria come paradossale. Ma non è la teoria che è paradossale, ma il suo oggetto, l'economia capitalistica" (v. Kalecki, 1939; tr. it., p. 176).
In coerenza con questa posizione, assume enorme importanza l'analisi delle motivazioni ...
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GRAZIADEI, Antonio, conte
Anna Maria Ratti
Uomo politico ed economista, nato a Imola il 6 gennaio 1873, morto a Nervi il 10 febbraio 1953, deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di [...] le opere principali vanno ricordate: Il capitale tecnico e la teoria classicosocialista del valore (Bologna 1896), La produzione capitalistica (Torino 1899); Saggio di un'indagine sui prezzi in regime di concorrenza e di sindacato tra imprenditori ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] dei due sistemi", 1932); Smeny v kapitalističeskoj ekonomike posle vtoroj mirovoj vojny ("Mutamenti nell'economia capitalistica in seguito alla seconda guerra mondiale", 1946); Osnovnye voprosy ekonomiki i politiki imperializma posle vtoroj mirovoj ...
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reificazione
Il processo di far decadere a cosa, di trattare alla stregua di cosa (in lat. res). In partic., secondo la dottrina di Marx, nella società capitalistica gli uomini sono dominati dalle leggi [...] (1923) e poi dalla Scuola di Francoforte (Horkheimer, Adorno, Marcuse, ecc.). Tutti questi pensatori hanno ravvisato nella r. dei rapporti sociali la caratteristica fondamentale (disumanizzante) che si pone alla base della società capitalistica. ...
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cooperazione
Azione svolta in comune da più soggetti (individui, enti, Stati, organizzazioni internazionali) per il conseguimento di un determinato fine.
Cenni storici
L’idea di c. si affermò, tra Otto [...] Novecento, dapprima in ambito politico-sociale, come concezione alternativa all’individualismo competitivo che caratterizza l’economia capitalistica. Il movimento cooperativo nacque infatti in Inghilterra e in Francia come risposta, da parte dei ceti ...
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capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...