Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, c. marittimo è qualifica professionale di chi ha il comando della nave.
Nel corso del tempo, il termine c. ha definito varie figure di capi militari e politici: il c. delle chiavi sorvegliava le porte ...
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Protagonista del celebre romanzo d'avventure Ventimila leghe sotto i mari di J. Verne. È un misterioso principe indiano che, per vendicare l'oppressione esercitata dai popoli occidentali sul proprio paese, con il sottomarino Nautilus affonda tutte le navi che incontra. Appare anche, in una parte di second'ordine, nel romanzo L'isola misteriosa ...
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Comandante di milizie da lui assoldate, e a sua volta al soldo temporaneo di Comuni o di Signorie. Indipendente, soprattutto in Italia, dal potere politico, costituì quella tipica classe di professionisti della guerra detti anche, dalle loro condotte, condottieri ...
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Consiglio del capitano del popolo
Guido Pampaloni
. L'istituzione dei C. del capitano è legata, com'è noto, al movimento di reazione al governo tirannico dei ghibellini condotto dagli ‛ uomini di mezzo [...] il ristretto, o di credenza, come si diceva di preferenza, di 150 persone il primo e di 36 il secondo.
I C. del capitano per tanti aspetti sono il riflesso di una situazione politica, di un governo, in cui il popolo (a questo termine naturalmente va ...
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Uomo politico e capitano ungherese (Teplice 1605 - Zvolen 1667), si distinse nelle lotte contro i Turchi; fu (1647) capitano dell'Ungheria Superiore e (1655) conte palatino. Dopo la sua morte fu scoperta [...] una congiura contro Vienna da lui capeggiata, cui avevano aderito numerosi rappresentanti della nobiltà magiara ...
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Generale veneziano; nel 1397 capitano dell'esercito veneto contro il duca di Milano, fu uno dei più attivi realizzatori della politica espansionistica di Venezia verso la terraferma. Dopo aver ricoperto [...] varie cariche militari e di governo a Padova, a Verona, nel Friuli, fu nel 1426, come capitano dell'armata del Po, l'artefice della celebre azione navale di Cremona contro il duca di Milano. ...
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Uomo politico (m. 1315); capitano del popolo (1306) a Genova con Bernabò Doria, lo depose e rimase unico capitano generale e rettore (1309). Attaccato dai guelfi e dai Doria, che temevano volesse farsi [...] signore di Genova, fu vinto a Sestri Ponente (1310), ma pose a sacco Montaldo e Voltaggio. Bandito da Genova, vi rientrò dopo la pace a fianco di Arrigo VII (1311). Infine prese parte alla battaglia dei ...
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Nobile spagnolo (m. 1673); capitano generale dell'Armata dell'Oceano e poi di quella delle Fiandre, fu presidente dell'Audiencia della nuova Spagna. ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...