Nome comune di un genere di scimmie della famiglia Cebidi (➔)
Colombo, le cui penne del collo sono rovesciate sul capo a mo’ di cappuccio. ...
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Piccolo uccello indiano dell'ordine dei passeracei, appartenente al genere Munia Hdgs., frequentemente importato insieme con i bengalini. Debbono il loro nome al colore generale del corpo che è marrone come la tonaca dei frati: la specie più comune ha la testa nera; un'altra l'ha grigia, un'altra l'ha bianca e una quarta ha testa nera e ventre bianco ...
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Pianta erbacea annuale o perennante della famiglia Plantaginacee con foglie riunite a rosetta, pennatifide, più di rado quasi intere, e con scapi indivisi, ma numerosi, che terminano con un'infiorescenza a spiga semplice, allungata, formata da piccoli fiori all'ascella di minute brattee. Per il resto v. plantago. È comune specialmente nei terreni sabbiosi lungo le spiagge d'Europa e della regione mediterranea, ...
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Frate cappuccino (Viterbo 1668 - Roma 1750); dopo aver lavorato come calzolaio, all'età di 25 anni si fece cappuccino scegliendo di restare fratello laico; trasferito (1709) nel convento di Orvieto, vi [...] svolse per quarant'anni l'ufficio di questuante, segnalandosi per la perfetta aderenza alla regola francescana e alla povertà evangelica. Proclamato beato da Pio VII nel 1806, canonizzato da Giovanni Paolo ...
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Scrittore mistico cappuccino (Canfield, Essex, 1562 - Parigi 1610); di famiglia puritana, convertito, cappuccino a Parigi (1587), studiò in Italia, vivendo poi a lungo a Orléans. Ricoprì in Francia varie [...] cariche nel suo ordine e fu ricercato direttore spirituale a Rouen e a Parigi. Ivi pubblicò (1609 in francese e in inglese; 1610 in latino) la Règle de perfection ch'ebbe grandissima diffusione e influenza. ...
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Teologo cappuccino (n. Castelvetere 1708 - m. 1756); ampia diffusione ebbe il Direttorio mistico per li confessori (1754), utilizzato largamente da s. Alfonso de' Liguori. ...
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Scrittore cappuccino (Bologna 1699 - ivi 1768); difese le dottrine scotiste, ed è noto per il Manuale confessariorum Ordinis Capuccinorum (1737: all'indice, 1741; corretto 1745) e per la Bibliotheca degli [...] scrittori del suo ordine (1747) ...
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Missionario cappuccino (Heubécourt, Eure, 1826 - Carcassonne 1899). Coadiutore (1866) in Etiopia del card. Massaia, da cui fu consacrato vescovo (1874), vicario apostolico dei Galla (1881) con sede in [...] Harar, autore di varie opere religiose in lingua oromo, di cui compose l'alfabeto ...
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Missionario e predicatore cappuccino (Leonessa 1556 - Amatrice 1612). Recatosi (1587) a Costantinopoli per assistere gli schiavi cristiani, tentò di predicare al sultano Murad III ma fu cacciato dalla [...] città. Tornato in Italia, si dedicò alla predicazione e promosse opere assistenziali. Beatificato nel 1737 e canonizzato nel 1746; festa, 4 febbraio ...
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Storico cappuccino (Brighton 1866 - Assisi 1930); superiore (1911-30) del convento per studenti a Oxford, provinciale (1922-25), primo presidente (1930) dell'Istituto storico dell'ordine in Assisi. Tra [...] le sue opere: Life of st. Francis of Assisi (1912) e The Capuchins. A contribution to the history of the Counter Reformation (1929) ...
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cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....