. Casale e parrocchia del comune di Vicopisano, con 480 ab., sulla riva destra dell'Arno alla confluenza del torrente Zambra. Fu rocca dei Pisani ricordata da Dante (Inf., XXI, 95) smantellata dai Fiorentini nel 1434.
Fuori del paese è la bella pieve romanica con campanile incompiuto, dello stile semplice proprio alle maestranze rurali pisano-lucchesi. Incominciata nella seconda metà del sec. XII con ...
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Beccio da Caprona
Renato Piattoli
Uomo d'arme (sec. XIII-XIV), di carattere rissoso e violento, sarebbe, secondo i commenti di Pietro e dell'Anonimo, l'uccisore di quel da Pisa (Pg VI 17), cioè Farinata [...] di Popolo.
La famiglia di B. fu di origine feudale, ed ebbe centro nel castello di Caprona (v.), nel contado di Pisa. I da Caprona sentirono sin dal secolo XII l'attrazione della città, dove si trasferirono costituendovi una delle consorterie più ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano; la sua sottoscrizione appare per la prima volta nei privilegi pontifici l'8 marzo 1132. Nel 1133-34 G. ebbe il suo primo incarico come legato nel Sud della Francia ...
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Scornigiani, Farinata
Renato Piattoli
Presunto figlio di Marzucco S., identificato tradizionalmente in quel da Pisa (Pg VI 17).
Su questo nome concordano buona parte dei commentatori antichi: infatti [...] Buti, pisano, al luogo espone: " questi fu Farinata, figliuolo di messer Marzucco ", che sarebbe stato ucciso da Beccio da Caprona (v.); e questa tradizione seguono l'Anonimo Fiorentino e Pietro. Per il Boccaccio e Benvenuto, un non nominato figlio ...
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patteggiare
" Fare qualcuno oggetto di un mercato ", " mercanteggiare ", in Pg XX 80 l'altro, che già. uscì preso di nave, / veggio vender sua figlia e patteggiarne, con riferimento al matrimonio combinato [...] l'oggetto di un patto ", in If XXI 95 così vid'io già temer li fanti / ch'uscivan patteggiati di Caprona, che uscivano di Caprona " in seguito al patto " di capitolazione già concluso. Da ricordare, infine, la variante patteggiando in Pg VI 126, su ...
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Sismondi
Renato Piattoli
Una delle più grandi famiglie nobili pisane, che rivestì grande importanza nella vita politica ed economica della città, i S. ebbero le loro case nella circoscrizione di Chinzica. [...] cariche comunali. I S. ebbero frequenti rapporti di alleanza matrimoniale con famiglie nobili, come Gualandi, Bacci, da Caprona, Visconti Ricoveranza, conti di Monteorgiale; però non disdegnarono di unirsi anche con famiglie popolari di largo censo ...
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Gorgona
Adolfo Cecilia
Piccola, montuosa isola del Tirreno, è la più settentrionale di quelle che formano l'arcipelago toscano; dista 37 Km da Livorno, al cui comune appartiene. Chiamata anticamente [...] (Ampère) o dai Monti Pisani (Bassermann, Orme 120; Revelli, Italia 150), ad esempio in occasione della resa del Castello di Caprona (1289; cfr. Orengo, citato in bibl.).
Da notare la strana definizione data da Graziolo alle due isole (" sunt duo ...
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Visconti
Renato Piattoli
Famiglia pisana. Seconda per importanza tra le antiche famiglie pisane, i V. figurano spesso nel consolato. A Pisa come in altri comuni, il nome del loro casato derivò dalla [...] cominciò il dominio indiretto di Pisa sulla Sardegna; infatti membri delle principali casate magnatizie pisane (Gherardesca, V., Da Caprona) vi ebbero estesi possessi e ricchi feudi. Nel 1205, Lamberto V., che con il fratello Ubaldo aveva iniziato ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] riceve pagamenti per pitture murali realizzate nel chiostro del convento di S. Francesco sopra il sepolcro di Bacciameo da Caprona (Fanucci Lovitch, 1991-1995), andate anche queste perdute. Nel 1344 il pittore venne saldato dall'operaio Giovanni Coco ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] del lago (If VIII 54); la navicella esce di loco / in dietro in dietro (XVII 100); li fanti / … uscivan patteggiati di Caprona (XXI 95); la porta / onde uscì de' Romani il gentil seme (XXVI 60: dove la porta o è materialmente la " breccia " nelle ...
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caprone
capróne s. m. [accr. di capro]. – Termine usato per lo più a indicare il maschio della capra, senza senso accrescitivo; in similitudini: puzza come un c.; fig., di persona barbuta o incolta nell’aspetto o di corporatura tozza o di...