Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] dal sec. 14º a notevole importanza, per la larga partecipazione alla vita politica e militare del paese e, più tardi, in Francia, in Spagna, in Austria, e per la potenza feudale, acquistata anche con alleanze ...
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Uomo d'armi napoletano (Torrepaduli, Ruffano, 1642 - Vienna 1693); al servizio dell'Austria, con G. Sobieski, re di Polonia, cui era stato mandato ambasciatore dall'imperatore Leopoldo, prese parte alla liberazione di Vienna (1683). Si di stinse poi nelle campagne contro i Turchi in Ungheria, riconquistando nel 1685 Budapest. Fu nominato maresciallo dell'Impero nel 1688 ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] Filiberto Campanile.
Bibl.: S. Volpicella, Descrizione di edifici di Napoli, Napoli 1850, pp. 237-239, 407-408; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlino 1851, p. 203 segg.; G. Filangieri, in Arch. stor. nap., VII (1882), pp. 407-20; Per ...
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Patriota napoletano (Andria 1767 - Napoli 1799); imprigionato nel Castel S. Elmo per le sue idee giacobine (1795), riuscì a fuggire a Milano, donde tornò in patria al seguito delle truppe francesi (1799). Comandante di una legione repubblicana, combatté fino all'ultimo contro le bande del card. Ruffo, riducendosi in Pescara assediata. Dopo la resa, fu condannato a morte e decapitato ...
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Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva affrescata da Filippino Lippi, restauri di S. Lorenzo fuori le mura, di S. Maria ...
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Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] quando fu esautorato per la sua condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II di Spagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento ...
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Ecclesiastico (Napoli 1538 - Roma 1591). Autore di alcune traduzioni dal greco nel campo della patristica, creato cardinale nel 1568 da Pio V, fu membro di varie commissioni incaricate della revisione dei testi fondamentali della Chiesa (Decreto di Graziano, Decretali, atti dei concilî) e presidente (dal 1586) di quella per la Vulgata, la cui edizione emendata fu pubblicata solo dopo la sua morte, ...
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Settimo generale della Compagnia di Gesù (Andria o Napoli 1585 - Roma 1649). Gesuita dal 1604, fu generale a partire dal 1646. Morì di peste contratta nell'assistere gli ammalati durante l'epidemia di Roma del 1649. Scrisse anche (con il nome di Luigi Sidereo) opuscoli d'ascetica, che lo misero in difficoltà con la Congregazione dell'Indice ...
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Capitano generale della flotta dell'ordine di Malta (forse Napoli 1615 - Malta 1690), riportò, insieme con l'armata veneta, notevoli successi contro i Turchi (battaglie dei Dardanelli, 1656-57). Fu gran maestro dell'ordine dal 1680 alla morte ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , 73, 105, 172; Le pergam. di Capua, a cura di J. Mazzoleni, II, 1, Napoli 1958, pp. 206, 216; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 195-211; V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...