Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] da pustole di colore nerastro, curabili con gli antibiotici. Quando viene assunto per via inalatoria, l’a. dà luogo al carbonchio polmonare, che se non identificato provoca la morte in un breve lasso di tempo. I primi sintomi sono febbre, tosse ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] si è arrivati in seguito al concetto che il suo potere immunizzante sia improntato a un'azione antigerminativa o antiblastica.
Il carbonchioematico è una malattia soggetta a denuncia.
Gli articoli 45 e 46 del reg. di P. S. 10 aprile 1914, n. 533 ...
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Medico (Lesegno 1861 - Siena 1930). Prof. di batteriologia a Sassari, Firenze, Siena, dove fu anche rettore dell'università. Particolarmente significative le sue ricerche sulla sieroterapia del carbonchio [...] ematico (per le quali ebbe anche un riconoscimento internazionale). Partecipò alla campagna antimalarica in Sardegna, alla repressione del colera in Puglia e Sardegna, alla lotta antitubercolare, e contribuì a promuovere l'educazione igienica a ...
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Medico veterinario (Trieste 1877 - Milano 1957); prof. di patologia e anatomia patologica veterinaria a Milano (dal 1919). Osservò nel 1900 l'uracile nei prodotti di scissione degli acidi nucleinici; scoprì [...] un metodo di diagnosi batteriologica del carbonchioematico (metodo delle termoprecipitine dell'Ascoli). ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] mediante l’immissione sul territorio di maschi sterili. Altre z. di cui si è molto ridotta l’incidenza sono il carbonchioematico, le dermatiti di origine virale e l’erisipeloide (nell’Uomo) o erisipela (nel suino).
Per contro, per ragioni climatiche ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] sue meningi senza l'intervento di una causa traumatica o infiammatoria. Si ha di frequente nel decorso del carbonchioematico, nell'anasarca, nelle setticemie emorragiche, per disturbi di nutrizione delle pareti vasali; più di rado nelle malattie ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] essere causata da iperemia polmonare, da diminuzione della resistenza delle pareti vasali (nella polmonite, febbre petecchiale, carbonchioematico, ecc.), da distruzione dei tessuti (morva, tubercolosi), da rottura di aneurismi aderenti a un bronco ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] cerebro-spinale, nella sporotricosi. Le reazioni di precipitazione e di flocculazione sono utilmente adoperate nei casi di carbonchioematico, di peste, di meningite cerebrospinale, di echinococcosi, di sifilide, di tubercolosi; mentre le reazioni di ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] , di carattere sempre benigno; la rabbia, di scarsa diffusibilità. Malattie ad eziologia batterica sono: il carbonchioematico; il carbonchio sintomatico; l'aborto infettivo; la setticemia emorragica; la tubercolosi; la vaginite granulosa; la mastite ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] guariti offrono una buona resistenza all'infezione naturale. Per la diagnosi differenziale vanno presi in considerazione il carbonchioematico e la piroplasmosi. La cura è solo sintomatica. Possono dare buoni risultati tanto le misure di profilassi ...
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